L’ennesima sorpresa di Gattuso

Il Napoli alle 18:55 affronta il Granada tentando la “missione remuntada” dopo il 2-0 subito all’andata e in grande emergenza, Gattuso prepara l’ennesima rivoluzione.

Osimhen non c’è, è a riposo dopo il trauma cranico di Bergamo, salterà anche le sfide contro Benevento e Sassuolo. In attacco torna Mertens che non ha la “benzina” nelle gambe per sostenere l’intera gamba, è pronto per una ventina di minuti nella ripresa.

L’infermeria è ancora piena, a Gattuso mancano sette giocatori: Ospina, Hysaj, Manolas, Demme, Lozano, Petagna e Osimhen. Qualche rientro avverrà domenica, contro il Benevento dovrebbero tornare Ospina, Hysaj e Demme ma persisteranno i problemi in attacco.

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Gattuso prepara l’ennesima rivoluzione: torna la difesa a tre

Il Napoli ha nel suo background tre frame della difesa a tre in questa stagione: contro la Juventus in Supercoppa per alzare il baricentro e andare alla ricerca del pareggio, contro il Parma a gara in corso per difendere il vantaggio e l’Atalanta nella semifinale d’andata di Coppa Italia per spegnere, invece, il ritmo della macchina da gol nerazzurra.

Stasera agli azzurri serviranno almeno tre gol senza subirne neanche uno per passare il turno, Gattuso vuole una squadra più propositiva, attenta e determinata dall’approccio iniziale rispetto alla partita d’andata.

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Contro l’Atalanta il piano era andare in verticale con Lozano che attaccava la profondità da punta centrale, stasera il Chucky non c’è, è infortunato e sarà out fino a metà marzo.

In porta ci sarà Meret, la difesa a tre avrà l’idea di togliere campo al Granada, alzare il baricentro senza concedere la profondità alle ripartenze avversarie. Rrahmani è abituato a difendere in avanti, proviene dalla scuola Juric, Maksimovic è cresciuto al Toro nella difesa a tre prima dell’avventura napoletana e Koulibaly ha la gamba per lavorare in questo sistema di gioco, contro l’Atalanta fu uno dei migliori in campo.

Politano e Mertens festeggiano dopo un gol
Politano e Mertens (Getty Images)

Politano centravanti e l’attacco tra le linee per aprire il Granada

Il Granada ha la peggiore difesa della Liga con 41 gol subiti, in Europa League i numeri sono nettamente migliori e anche nel secondo tempo della gara d’andata ha dimostrato il vizio di concedere spazi agli avversari.

Gattuso con l’attacco in emergenza s’affiderà alla coppia Politano-Insigne, sperando che Mertens possa dare poi un grande contributo a gara in corso. Dries dovrebbe fare uno spezzone sia oggi che domenica puntando ad essere pronto a partire dal primo minuto mercoledì prossimo contro il Sassuolo.

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Politano ha un precedente al centro dell’attacco nel suo percorso calcistico. Nel 3-5-2 di Iachini al Sassuolo ha lavorato da seconda punta al fianco di Babacar.

I risultati furono eccellenti, Politano realizzò sette gol e un assist in undici partite. Fu una sua vittima anche il Napoli di Sarri che pareggiò al Mapei Stadium, Politano fece gol e mise in seria difficoltà Koulibaly e compagni. Insigne ha già giocato da seconda punta, soprattutto nell’era Ancelotti.

Il piano-partita prevede la ricerca delle combinazioni rapide tra le linee, Di Lorenzo agirà a destra, Fabian Ruiz Bakayoko in mezzo al campo con Elmas nell’insolito ruolo di esterno sinistro e Zielinski da trequartista, ad agire tra le linee. Scalando in fase di non possesso, Piotr trasformerà il sistema di gioco nel 3-5-2.

Andare in ampiezza servirà a poco, il Granada proverà ad indirizzare il Napoli sulle fasce, gli azzurri cercheranno anche con gli esterni di venire dentro al campo per aprire la difesa avversaria con il palleggio veloce e attaccare l’area della formazione andalusa con più uomini di qualità.

Ecco le probabili formazioni:

NAPOLI (3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic, Koulibaly; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko, Elmas; Politano, Insigne. All.Gattuso

GRANADA (4-3-3): Rui Silva; Dualquier, Domingos Duarte, German, Neva; Eteki, Gonalons, Montoro; Kenedy, Molina, Machis. All.Martinez