Inter, è cambiato tutto: la scelta sul futuro di Conte

Antonio Conte la scorsa estate sembrava pronto alla rottura con l’Inter, ora può restare e punta a crescere in Europa.

Dopo la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia, Conte appariva in rottura con la società e, anche durante la stagione in corso, più volte il pensiero è parso critico.

L’Inter sul campo è prima in classifica con sei punti di vantaggio sul Milan secondo in classifica, ma a livello societario è in fase di trasformazione.

Il club è in vendita e sono filtrate varie offerte: da Bc Partners Pif, l’Inter dovrebbe cambiare proprietà a breve, soprattutto dopo che Suning ha lasciato anche il calcio in Cina.

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Conte verso la permanenza, ora punta a crescere in Europa

Secondo quanto racconta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, potrebbe esserci un Conte Ter, cioè Antonio potrebbe essere più longevo di Giuseppe, l’ex premier che qualche settimana fa si è avvicendato con Draghi.

Il contratto di Conte salirà fino a 13,5 milioni di euro all’anno, una cifra alla portata di nessun club anche all’estero nell’era della pandemia.

Il vento di permanenza per Conte parte dall’aspetto economico ma ci sono anche considerazioni calcistiche, sia l’allenatore salentino che Marotta pensano che si possa aprire un ciclo.

A maggio può arrivare lo scudetto ma per un vincente come Conte brucia ancora l’eliminazione ai gironi di Champions League. In Italia l’Inter è quasi al top, nelle ultime tredici partite Lukaku e compagni, difendendo il vantaggio sulle inseguitrici, possono regalare lo scudetto ai propri tifosi undici anni dopo l’ultima volta.

Il prossimo obiettivo è la crescita europea e non è un’utopia provarci visto che soltanto sette mesi fa l’Inter ha sfiorato il successo in Europa League dopo un ottimo percorso.

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Conte ha dato una grande prova di forza in questi mesi, all’Inter mancano 200 milioni di euro di cassa per saldare le spese e gli stipendi ma in campo queste difficoltà non sono mai entrate.

L’Inter vuole che il suo lavoro vada avanti, Conte è una garanzia di crescita e anche Antonio difficilmente nel breve termine può trovare di meglio rispetto alla Pinetina.