Milan eliminato, quelle due attenuanti che Pioli nega (solo a metà)

Il Milan è fuori dall’Europa League, cosi Stefano Pioli nel post partita ha analizzato la sconfitta contro il Manchester United.

L’eliminazione del Milan dall’Europa League ha creato di sicuro grande delusione in tutto l’ambiente rossonero. La sconfitta di San Siro maturata contro il Manchester United lascia di sicuro l’amaro in bocca, soprattutto per quello che era stato il prezioso pareggio conquistato all’andata. I rossoneri si sono piegati sotto i colpi di una compagine di sicuro valore come lo United, che appena due settimane fa ha superato il Manchester City, tra i migliori club in Europa.

Insomma, forse qualcosa in più poteva fare il Milan. Una partita giocata a buon livello, senza però quel cinismo che ha avuto invece la compagine avversaria. E’ stato di fatto Pogba a mettere i rossoneri alla porta, entrato nella ripresa e decisivo dopo pochi minuti. A fine partite, piccolo retroscena, ha scambiato la maglia con Zlatan Ibrahimovic, campioni a confronto in quel del Meazza.

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Stefano Pioli
Pioli (Getty Images)

Milan, le due attenutati che Pioli ammette solo a metà

“E’ un’eliminazione che dispiace, nelle due partite abbiamo giocato da grande squadra. Peccato, abbiamo fatto tanto per arrivare fino a qua, credo che la squadra meritasse. I meriti nostri nelle due prestazioni ci sono tutti, i due gol che abbiamo subito arrivano da nostri demeriti e questo dispiace”, il commento a freddo di Stefano Pioli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

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Poi il tecnico risponde su un argomento molto delicato, ovvero quello degli infortuni: “Troppi assenti? Loro hanno fatto giocare tutti i titolari, mi auguravo di poter fare lo stesso. Siamo in un momento delicato, se avessimo avuto i cambi ci avrebbero dato una mano con Leao piuttosto che Rebic.”, le parole del tecnico. Insomma, niente attenutati ma è evidente il pensiero di Pioli sull’argomento.

Poi un passaggio anche sulla rete negata a Kessie all’andata: “Adesso rimpiangere il gol annullato a Kessie sembra trovare delle giustificazioni, ma si potrebbe discutere ancora”. Ecco, si potrebbe, ma Pioli preferisce guardare oltre.