Cena a casa McKennie con Dybala e Arthur: intervengono i carabinieri

Guai in vista per alcuni calciatori della Juventus. Tre dei ragazzi di Andrea Pirlo avrebbero festeggiato fino a tarda notte: sanzioni in arrivo.

Non è un buon momento per la Juventus di Andrea Agnelli, finita nel mirino della critica per le prestazioni sportive non troppo positive. Anche extra-campo, però, i bianconeri non sembrano passarsela bene. Il motivo? Una cena organizzata in casa da Weston McKennie. Il centrocampista statunitense avrebbe ospitato una decina di persone nella sua abitazione in collina in orario notturno.

McKennie triste
McKennie (Getty Images)

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Sanzioni in arrivo

Una cena con circa dieci persone invitate: questa la ricostruzione dei colleghi de ‘La Stampa’ che hanno fatto esplodere la bomba in casa Juventus. I Carabinieri si sarebbero recati a casa di McKennie per effettuare dei controlli in seguito ad una segnalazione del vicinato: il calciatore rischia sanzioni per violazione delle norme anti Covid. Nei guai potrebbero finire anche gli invitati.

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Secondo quanto riportato da ‘La Stampa’, alla cena avrebbero partecipato anche altri membri dello spogliatoio bianconero, con tanto di famiglie al seguito. I sospettati sono Arthur e Dybala. Il tutto sarebbe avvenuto oltre l’orario del coprifuoco. Addirittura le forze dell’ordine avrebbero incontrato la resistenza degli ospiti nel farsi aprire il cancello d’ingresso.