“Spogliatoio sconcertato”, la Juventus spiazza tutti

Pugno duro della Juventus dopo la festa che ha visto coinvolti McKennie, Arthur e Dybala: la decisione della proprietà ha stupito i calciatori

Stavolta non c’è stata nessuna comprensione, non importa fosse avvenuto qualcosa fuori dal campo, durante la vita privata dei calciatori. Nessuno sconto da parte della Juventus a seguito della notizia della ‘festa’ a cui hanno partecipato a casa McKennie anche Dybala e Arthur con altri invitati. Erano troppi e non dovevano essere lì per ovvi motivi. La società bianconera ha scelto d’intervenire in modo deciso e il pugno duro mostrato da Agnelli ai suoi calciatori ha stupito la stessa squadra e gli stessi calciatori, anche i compagni dei tre coinvolti nella vicenda che da giorni sta facendo rumore.

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Paulo Dybala esulta
Dybala (Getty Images)

La reazione della Juventus e quella dei calciatori

L’edizione odierna del quotidiano ‘Repubblica’ nell’aggiornare la situazione, con dettagli sulla punizione, rivela anche un particolare: la sorpresa dello spogliatoio della Juve, che, a quanto pare, sarebbe rimasto “sconcertato” per i provvedimenti assunti dalla dirigenza. In passato, infatti, la Juve aveva gestito in modo diversi vicende private dei calciatori. Era successo spesso con Ronaldo. Stavolta l’atteggiamento è stato diverso con multe e un turno di stop per tutti e tre. Pare addirittura che l’ammenda per Dybala sarà di 300mila euro.

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Stupore per quale motivo? In passato la Juve, anche mediaticamente, aveva gestito diversamente alcuni casi simili, era accaduto con Ronaldo che più volte ha violato le norme di questi mesi concedendosi viaggi e vacanze non consentite ai ‘comuni mortali’. Stavolta, invece, complice forse la situazione in campionato, con lo scudetto ormai distante, la Juve ha scelto d’intervenire in modo diverso. Ha punito i calciatori coinvolti nella vicenda e ha lanciato un messaggio chiaro al resto dello spogliatoio: non bisogna più sbagliare.