Mourinho, promessa mantenuta: la frase che anticipava la bomba

L’allenatore portoghese aveva lanciato un indizio molto diretto riguardante il suo futuro professionale in un intervista al ‘The Times’

Josè Mourinho sarà l’allenatore della Roma a partire dalla prossima stagione. La notizia, che sta facendo esplodere i siti e le pagine social dedicate allo sport e non solo, non avrebbe dovuto cogliere tutti così alla sprovvista.

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Pochi giorni fa, infatti, era stato lo stesso “Special One” a mettere la pulce nell’orecchio di tutti i tifosi italiani, quando, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘The Times’, aveva ammesso che nonostante il suo passato che lo lega all’Inter non potrà mai essere dimenticato, lui era pronto ad accettare l’incarico di allenatore di una rivale dei nerazzurri: “Non ci penserei due volte se un giorno mi chiedessero di allenare una società rivale, il mio è un approccio professionale che mi fa stare bene con me stesso”.

Mourinho alla Roma sorprende, considerati i contatti da tempo avviati con Sarri dalla società

paulo fonseca
L’attuale allenatore della Roma, Paulo Fonseca (Getty Images)

Detto fatto dunque, promessa mantenuta: i Friedkin non si sono fatti scappare l’occasione di accaparrarsi un top manager a livello mondiale, dimostrando a tutti che le intenzioni nei confronti della Roma sono più che serie. Vero che Mourinho è forse nella fase più complicata della sua carriera, ma i successi ottenuti negli anni, Triplete in testa, gli valgono almeno un’altra occasione. Probabile che molti tifosi giallorossi siano infatti eccitati all’idea di vedere Josè Mourinho seduto al posto di guida, oggi affidato a Paulo Fonseca.

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Il ritorno di Mou in Serie A è destinato a riportare un po’ del blasone perso negli ultimi anni, e il fatto che l’allenatore nativo di Setúbal abbia accettato un progetto si ambizioso, ma ancora in fase di rodaggio come quello della Roma aggiunge molto pepe al campionato 2021/22. D’altra parte non sarebbe stato da Mourinho accettare un incarico “normal”. Si apre ora una nuova questione su quello che sarà il futuro di Maurizio Sarri. Una considerazione va fatta anche sui tifosi interisti, freschi di scudetto: come vivranno questo annuncio? Di sicuro non sarà mai facile considerare Mourinho un nemico, di quelli che “fanno rumore”, come direbbe lui.