Serie A, la top 11 della giornata 35: Juve sparita, nessuno meglio del Milan

È stato il turno del Milan che, dieci anni dopo, è tornato a vincere sul campo della Juventus e l’ha fatto con grande autorevolezza e personalità.

I rossoneri hanno vinto con un’ottima prestazione di squadra che parte proprio dalla fase di non possesso, la coppia Kjaer-Tomori ha realizzato una prova di grandissima attenzione e l’ex Chelsea è stato premiato anche con il gol.

Dragowski è stato determinante per la vittoria della Fiorentina, respingendo gli attacchi della Lazio soprattutto nel primo tempo, splendida la parata su Correa.

La Viola esprime anche Vlahovic nel nostro undici ideale, il Napoli anche, dopo la dominante vittoria di La Spezia, porta a casa due rappresentanti. Di Lorenzo sulla fascia destra ha vinto ogni duello e dominato il campo, Osimhen ha realizzato la sua prima doppietta in Italia.

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Dragowski gestisce il pallone
Dragowski (Getty Images)

Da Dragowski alla coppia del Milan, la difesa di SerieANews

Il portiere della Fiorentina Dragowski è stato decisivo per la vittoria della Viola contro la Lazio, provvidenziale la parata su Correa ma soprattutto la sicurezza che ha trasmesso a tutto il reparto.

Il Napoli ha dominato sul campo dello Spezia, Zielinski ha sbloccato la partita grazie ad una sovrapposizione con assist di Di Lorenzo, un treno sulla fascia destra che ha dominato in lungo e largo.

Si parla delle perle di Brahim Diaz e Rebic ma il Milan ha costruito la vittoria sulla fase di non possesso. La coppia Kjaer-Tomori ha giganteggiato, accettando anche di difendere in area quando era necessario. L’ex Chelsea ha poi impreziosito la sua prestazione con il gol del 3-0.

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Il Cagliari ha ottenuto una vittoria fondamentale sul campo del Benevento. Oltre l’episodio determinante del rigore non assegnato ai sanniti, la squadra di Semplici ha vinto giocando bene in ampiezza, sulle corsie laterali. Lykogiannis ha poi impreziosito la sua prova con un gran gol dalla distanza.

Nandez Cagliari osserva il gioco
Nathan Nandez (Getty Images)

Da Nandez a Lorenzo Pellegrini, la mediana di SerieANews

Nathan Nandez è l’uomo salvezza del Cagliari, dopo il gol del pareggio al 94′ contro il Napoli è stato devastante nella ripresa a Benevento, servendo due assist: prima a Pavoletti e poi a Joao Pedro.

Nel pomeriggio di San Siro contro la Sampdoria l’Inter trova l’ennesima giornata di gloria e lo fa giocando con tante riserve. I nerazzurri si prendono così lo sfizio di infliggere una manita all’ultima squadra che li aveva battuti in campionato lo scorso 6 gennaio.

Tra questi c’è Gagliardini, autore di una grande prova sabato pomeriggio, facendo un gol e un assist a Lautaro Martinez. Complice anche la spensieratezza della partita, il centrocampista dell’Inter ha fatto una partita ad alta intensità, lavorando sul recupero palla e sulle incursioni.

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Il Crotone è già retrocesso e nella ripresa non ha retto più ma Lorenzo Pellegrini è stato protagonista di una doppietta. Oltre i gol, la prova è stata esaltante sin dal primo tempo.

Osimhen corre verso la porta in Spezia-Napoli
Victor Osimhen (Getty Images)

Brahim Diaz-Vlahovic-Osimhen, la gioventù al potere nell’attacco di SerieANews

Brahim Diaz è un ragazzo classe ’99, Osimhen è nato il 28 dicembre del 1998, Vlahovic è un ‘2000 e riguardo ai gol fatti nei cinque principali campionati europei soltanto Haaland viaggia con numeri così importanti.

Brahim Diaz è stato decisivo in Juventus-Milan, ha segnato il gol che ha sbloccato la partita a fine primo tempo e si è procurato anche il rigore poi sbagliato da Kessie.

Il trequartista spagnolo, in prestito dal Real Madrid, ha avuto tanti sprazzi di qualità e tra le linee ha messo in grande difficoltà la Juventus.

Osimhen, da quando è tornato dall’ennesima disavventura contro il Bologna il 7 marzo scorso, viaggia alla media di un gol ogni 80 minuti, contro lo Spezia è stato decisivo con una doppietta.

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La salvezza della Fiorentina è sulle spalle di Vlahovic che, con la doppietta contro la Lazio, è arrivato a quota 21 reti in campionato. Si tratta del decimo giocatore a raggiungere questo traguardo, gli ultimi sono stati Toni e Chiesa ad arrivare a quest’obiettivo.