“Cose mai capitate”: ora l’Inter ha un (grave) problema in più

L’Inter si trova a dover affrontare un altro problema: l’agente del nerazzurro sbotta contro la società e va all’attacco

Altro che festa. L’Inter si ritrova a fare i conti con le difficoltà economiche e con il no dei calciatori al taglio degli stipendi. La missione di Zhang si preannuncia tutt’altro che semplice e le prime avvisaglie di settimane difficili stanno già arrivando. I fatti sono noti: il presidente del club nerazzurro ha chiesto un taglio delle spese, sinonimo di ulteriore sacrifici anche da parte dei calciatori che avevano già accettato la dilazione degli stipendi di novembre e dicembre.

Ora con lo scudetto in testa, invece del premio per il tricolore è arrivata la richiesta di nuovi tagli. Una mossa che nel gruppo è stata poco gradita, una reazione che è avvenuta alla luce del sole. Così si registrano le parole di Tullio Tinti, agente tra gli altri di tre calciatori dell’Inter: Bastoni, Ranocchia e Darmian. In particolare per il 22enne difensore era già stato trovato l’accordo per il rinnovo ma ora è tutto fermo e il procuratore sbotta.

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Alessandro Bastoni
Bastoni (Getty Images)

Inter, agente Bastoni: “Non possono chiedere soldi ai giocatori”

L’agente di Bastoni racconta quel che sta succedendo in casa Inter. In alcune dichiarazioni rilasciate a ‘fcinter1908.it’, il procuratore afferma: “Non possono chiedere soldi ai calciatori che hanno fatto quello che dovevano”. Tra quanto fatto c’è anche la dilazione dei pagamenti delle mensilità dello scorso campionato e di novembre e dicembre 2020. Ora la nuova richiesta che Tinti definisce “inopportuna e fuori dalla logica”.

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Parole pesanti ma pesate quelle dell’agente che spiega anche la mancata ufficialità del rinnovo. L’accordo c’era già da febbraio “con tanto di mail di conferma” e si attendeva soltanto il via libera con l’arrivo del presidente. Ora però è tutto fermo: “Venerdì mi hanno comunicato che bisogna aspettare il prestito che la società sta trattando. Sono cose che non mi sono mai capitate”.

A questo punto però anche Bastoni potrebbe decidere di rivedere la propria posizione: “Se il club vorrà rinnovare alle cifre concordate va bene, altrimenti dal 1° luglio le cose cambieranno” le parole del procuratore. Agente che spiega come il difensore sia contento di restare in nerazzurro ma chiede “che le cose vengano fatte in maniera normale”: perché il momento è difficile “ma questo comportamento non va bene”.