Juve, Real e Barça non mollano: “La UEFA sta violando la legge”

Prosegue il braccio di ferro tra la UEFA e Juve, Real e Barcellona. Il comunicato congiunto dei tre club: “Non accettiamo coercizioni”

Prosegue la battaglia tra la UEFA e i tre club che portano ancora avanti il progetto Superlega, ossia Juventus, Real Madrid e Barcellona.

Dopo l’annuncio della confederazione calcistica europea, che ieri sera ha ufficializzato l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti delle tre ‘ribelli’, è appena arrivata la risposta delle dirette interessate, pubblicata sui rispettivi siti ufficiali.

Il titolo del comunicato sa quasi di sfida: “Barcellona, Juventus e Real Madrid confermano il proprio impegno a modernizzare il calcio, attraverso un dialogo aperto con la UEFA“. Seguono diverse bordate all’organo guidato da Aleksander Ceferin.

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Ceferin e Florentino Perez in tribuna
Ceferin e Florentino Perez (Getty Images)

Juve, Real e Barça contro la UEFA: “Non vuole mettere in discussione il suo monopolio”

Ecco di seguito il testo completo del comunicato:

“FC Barcelona, Juventus FC e Real Madrid CF esprimono il proprio rifiuto nei confronti dell’insistente coercizione esercitata dalla UEFA nei confronti di tre delle più importanti istituzioni della storia del calcio. Questo comportamento preoccupante costituisce una palese violazione della decisione delle Corti di giustizia, che hanno chiaramente ordinato alla UEFA dall’astenersi da qualsiasi tipo di azione che possa penalizzare i membri fondatori della Superlega mentre i procedimenti legali sono in corso.

Pertanto, l’apertura dei procedimenti disciplinari da parte dell’UEFA è incomprensibile e rappresenta un attacco diretto alle norme di legge che i cittadini dell’Unione Europea hanno democraticamente stabilito, oltre a costituire una mancanza di rispetto nei confronti delle stesse autorità delle Corti di giustizia.

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Sin dall’inizio, la Superlega è stata promossa con lo scopo di migliorare la situazione del calcio europeo, attraverso un costante dialogo con la UEFA e con l’obiettivo di incrementare l’interesse dello sport, offrendo ai fan il miglior spettacolo possibile. Questo obiettivo deve essere raggiunto in un contesto di sostenibilità e solidarietà, in particolare nella precaria situazione economica che sta attualmente colpendo tantissimi club europei.

Invece di esplorare strade per modernizzare il calcio attraverso un dialogo aperto, la UEFA pretende che si ritirino i procedimenti legali in corso che mettono in discussione il suo monopolio sul calcio europeo. Barcellona, Juventus e Real Madrid, club con oltre un secolo di storia, non accetteranno nessun tipo di coercizione o di intollerabile pressione, e rimangono fermi nella propria volontà di discutere, in modo rispettoso e attraverso il dialogo, le soluzioni urgenti di cui il calcio ha bisogno in questo momento.

O si riforma il calcio o si rischia di assistere al suo declino“.