Euro 2020, la richiesta dell’Uefa che fa storcere il naso ai tifosi (e non solo)

C’è incertezza sulla location che ospiterà la finale dell’Europeo. La sede designata è Londra ma l’Uefa sta pensando di spostarla a Budapest.

La finale dell’Europeo è in programma domenica 11 luglio. Ad ospitarla dovrebbe essere lo stadio Wembley di Londra. Il condizionale, però, è d’obbligo visto che esiste la possibilità che venga spostata a Budapest. A riportare l’indiscrezione è stato il ‘The Times’, secondo cui ormai da diverse settimane la Uefa ed il Governo di Boris Johnson sono in contatto al fine di organizzare al meglio i preparativi della gara conclusiva del torneo.

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Il Primo Ministro Boris Johnson
Il Primo Ministro inglese Boris Johnson (Getty Images)

La richiesta dell’Uefa al Governo Johnson: il punto

Ed è proprio qui che stanno nascendo i problemi legati al possibile cambiamento di sede: all’incontro è prevista la partecipazione di circa 2.500 ospiti “vip” che, stando alle normative attualmente in vigore, sarebbero prima obbligati a rispettare un periodo di auto-isolamento della durata di 10 giorni. L’Uefa si è già messa in moto, chiedendo al Primo Ministro di concedere loro un’esenzione specifica. Le parti stanno trattando ma non è certo che si arrivi ad una soluzione positiva. 

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L’Inghilterra infatti teme una recrudescenza della pandemia da Covid-19, con Boris Johnson intenzionato a rimanere sulla propria posizione. Nel caso in cui la diplomazia dovesse fallire, l’atto finale della manifestazione continentale potrebbe essere spostato in Ungheria dove, tra l’altro, le leggi consentono di giocare al 100% della capienza degli stadi. L’Uefa, dal canto suo, finora non ha smentito le ricostruzioni del noto quotidiano inglese, al momento molto concrete.