Isak, rimpianto Roma. Cannella “Poteva arrivare per 5 milioni” | ANews

Cannella a serieanews.com: “Isak vicinissimo alla Roma: avremmo potuto chiuderlo a 4 milioni, Sabatini ci ha creduto subito”

Alexander Isak? Poco fa ne stavo parlando con Walter Sabatini, un giocatore che ha grandi caratteristiche”. Giuseppe Cannella, ds ed intermediario, è uno di quelli che da anni scannerizza i calciatori, scova talenti, li propone ai top-team europei. “Con Sabatini ricordiamo anche quando stavamo per portarlo alla Roma. Isak ci fu segnalato, quando esordì, dal figlio di Sven Goran Erikson. Con l’agente Vincenzo Morabito lo visionammo. Percepii subito le sue caratteristiche: legge la gara, cambia passo, è potente. Sabatini condivise subito, fu l’unico che lo volle. La Roma era pronta a portarlo a Trigoria per 5 milioni: poi, alcune perplessità sul trasferimento mosse dalla famiglia legate alla giovanissima età del ragazzo fecero saltare la trattativa”. Ci sono tutti i crismi per parlare di un vero e proprio rimpianto per la Roma.

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Sabatini concentrato
Walter Sabatini (Getty Images)

Cannella: “Isak oggi vale 40 milioni. Attaccante alla Vlahovic”

Cannella, dopo aver aperto l’album dei ricordi, getta lo sguardo al futuro: “Isak centravanti perfetto per la Roma di Mourinho? Il tecnico portoghese è un gestore di grandi campioni, non credo sia adatto a giocatori che devono crescere soprattutto dal punto di vista tattico. Isak va considerato un  giocatore alla Patrik Schick: il ceco si è sciolto quando si è tolto il peso di esser stato pagato quelle cifre. Schick ha una caratteristica unica in Europa vede il campo prima prima di tutti. La differenza è nella lettura, nell’anticipo della giocata, nella postura del corpo. Isak alla Juve? Se ha la forza di investire, sì. Stesso discorso vale per il Milan. Oggi, per uno come Isak si parte da 40 milioni con la Real Sociedad. L’ingaggio sarebbe proporzionato all’età: stiamo parlando di un prototipo di attaccante molto simile a Vlahovic, gente che vede la giocata prima degli altri. Ovviamente, se prendi un calciatore così, deve esser pronto a supportarlo nel modo giusto”