Conte a tutto tondo sull’Europeo: “Italia, scopro l’acqua calda”

Antonio Conte ha scritto un articolo per la Gazzetta dello Sport dove ha commentato l’andamento dell’Europeo.

Antonio Conte è un allenatore che ha l’ossessione di vincere. Il tecnico pugliese l’ha dimostrato anche all’Inter dove in due anni ha raggiunto una finale di Europa League ed ha vinto uno Scudetto meritatissimo. Conte ha voluto separarsi con i nerazzurri perché non era sicuro che la società gli potesse garantire una squadra competitiva per la riconferma del titolo.

L’ex allenatore della Juventus in queste settimane è stato accostato anche al Tottenham, ma poi le parti non sono riuscite a trovare un accordo. Conte, nell’edizione di oggi, ha scritto un articolo per la ‘Gazzetta dello Sport’ dove ha analizzato l’andamento dell’Europeo: “Possiamo mettere in difficoltà il Belgio, possiamo batterli e passare il turno. Entrambe le nazionali hanno le stesse possiblità di passare il turno. Rivedere i tifosi allo stadio è impagabile.

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Mancini porta un pallone
Mancini (Getty Images)

Il pensiero di Antonio Conte sull’Italia e sull’Europeo

Il Covid è ancora presente tra di noi e non dobbiamo pensare che sia finita. La Pandemia ha sicuramente condizionato sia la preparazione fisica che tecnica. Mancini è stato bravo a creare una squadra equilibrata in entrambe le fasi. L’Italia è un team giovane, ambizioso ed unito. Il girone ha mostrato la qualità del gioco della Nazionale, mentre il match contro l’Austria ha mostrato la nostra capacità di soffrire. Le difficoltà riscontrate per vincere una gara posso essere più utili di un successo ottenuto facilmente.

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Andando avanti non si può sbagliare più nulla. La partita contro il Belgio può essere decisa da un qualsiasi particolare. L’Italia è una squadra che ha dimostrato di possedere un’identita di gioco, mentre le altre si sono basate sulle doti individuali dei propri calciatori. Il team belga è una squadra forte sia individualmente che collettivamente. Lukaku è una forza della natura, ma scopro l’acqua calda nell’affermare che la presenza o meno di De Bruyne ed Hazard può spostare gli equilibri.

Il Belgio non mi convinto nel match contro il Portogallo. L‘Italia recargli qualche problema sia esternamente che sugli esterni: saranno fondamentali i tempi di gioco che dà Jorginho. Ma Roberto non ha bisogno di consigli. L’Europeo ha dimostrato che le squadre organizzate possono giocarsela con chiunque. Dopo la lotta tra la vita e la morte di Eriksen, nella Danimarca si è creata un’alchimia unica. E’ diventata la squadra di tutti e spero che vada il più avanti possibile: sarebbe il miglior regalo anche per Christian.

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La Francia è la sorpresa negativa degli Europei, questa volta non è riuscita ad unire la qualità inviduale alla compatezza difensiva. La Spagna ha dimostrato di poter fare tutto e l’incontrario di tutto. Inghilterra-Germania è sempre un match affascinante, ma entrambe le squadre non hanno sempre convinto durante la competizione.