Italia-Spagna, sorpresa: spunta lo studio che zittisce Piqué

Lo studio che riguarda Italia-Spagna tira in ballo la critica di Gerard Pique su una regola definita “ingiusta”

Jorginho
Jorginho (Getty Images)

Immediata arriva la replica alle parole di Gerard Piqué. Il difensore del Barcellona aveva definito “ingiusta” la regola che fa decidere ai calci di rigore la qualificazione in caso di pareggio. Piqué aveva fatto riferimento alle ultime gare terminate ai rigori, sia ad Euro 2020 che nella Coppa America: su quattro partite, quattro vittorie per chi ha tirato il primo rigore.

Ma è davvero così? A smentire l’accusa del calciatore blaugrana è uno studio preparato da ‘BeSoccer Pro’ che ha analizzato le lotterie dei rigori delle ultime principali competizioni internazionali. Da questa analisi è spuntato fuori un dato che sembra andare proprio nella direzione opposto di ciò che dice Piqué.

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Italia-Spagna, rigori: non è vero che chi tira per primo vince

Secondo lo studio realizzato da Be Soccer Pro, i numeri dicono che tirare i rigori per primi non conviene. Anzi, la supposizione che è meglio iniziare a calciare per primi i penalty è un “falso mito”. A dirlo sono i dati: negli ultimi 5 anni, ci sono state 24 partite che sono terminate ai calci di rigore e soltanto in 10 occasioni il primo a tirare è stato quello a portare a casa il successo.

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Nelle altre quattordici occasioni, la vittoria è andata a chi ha iniziato la serie dei rigori per seconda. Smentito dai numeri Piqué: nessuna regola ingiusta, soltanto la ‘crudeltà’ dei calci di rigori. Quella sì che non è un falso mito.