Riapertura stadi, Marotta lancia l’allarme per tutto il sistema

Il Governo ha dato l’ok alla riapertura degli stadi di Serie A, con una capienza del 50%: Marotta esprime la sua opinione sulla decisione.

Il Governo, nell’ultimo Consiglio dei Ministri, ha dato il suo assenso alla riapertura degli stadi di Serie A. La capienza massima stabilita è del cinquanta per cento; i tifosi inoltre, per assistere alle partite, devono essere muniti di Green Pass che certifichi appunto l’avvenuta vaccinazione.

Nelle ultime ore il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, ha dichiarato che la capienza al 50% è un buon punto di partenza ma da parte sua ci sarebbe stata la richiesta di un ulteriore allargamento al 75%. Tutto dipenderà quindi dall’adesione alla campagna vaccinale e dalla situazione epidemiologica.

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Marotta ride
Giuseppe Marotta (Getty Images)

Per Giuseppe Marotta la capienza al 50% complica la vita ai club di Serie A.

Sulla questione della riapertura degli stadi e di come questa vuole essere impostata, si è espresso anche l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta. La possibilità di riempire gli stadi solo a metà, infatti, colpirebbe soprattutto i club maggiori del campionato, che registrerebbero perdite considerevoli.

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Ai microfoni di Ansa, Marotta ha dichiarato: “Prendo atto della decisione delle autorità governative ma in realtà bisogna fare un ragionamento ulteriore. In quasi tutti gli impianti italiani, utilizzando il distanziamento, la capienza verrebbe ridotta ulteriormente al 25/30%. Questa situazione provocherebbe un danno economico considerevole alle casse dei club“.

“Sarebbe, forse, più utile eliminare il metro di distanziamento tra un posto e l’altro – continua il dirigente nerazzurro – tenendo obbligatorio il Green Pass, che in questo momento rappresenta il massimo della tutela per tutti. Cerchiamo di lavorare tutti insieme per rendere gli stadi più sicuri e totalmente vivibili. Senza perdere di vista la parte degli introiti per i club“.