Olimpiadi, veleno sulla scherma: Di Francisca attacca il ct italiano

La scherma non sta favorendo l’Italia come atteso in occasione di TOKYO 2020 e a riguardo è intervenuta la campionessa Elisa Di Francisca.
Dure parole arrivano dal mondo della scherma per il cammino che l’Italia sta realizzando nelle Olimpiadi di TOKYO del 2021. A parlare è Elisa Di Francisca, la quale in Londra 2012 è riuscita a conquistare la medaglia d’oro nel fioretto individuale mentre a Rio de Janeiro nel 2016 ha conquistato l’oro.
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TOKYO 2020, Di Francisca critica nei confronti della scherma

Le italiane della scherma a Tokyo 2020
Scherma, Italia – TOKYO 2020 (Getty Images)

Secondo Di Francisca il problema di queste Olimpiadi è il tecnico: “I risultati dicono che ne serve uno già forte”. In effetti i risultati altalenanti rendono chiaro che qualcosa non sta andando nel verso giusto, nella preparazione. Ad ‘Adnkronos’ ha proseguito così, attaccando i vertici della Federazione: “Non è all’altezza per essere il ct del fioretto. Lo dicono i risultati. Serve una personalità più forte. A Londra con Cerioni ct prendemmo tre ori e 5 medaglie. Io non so se Stefano sia disponibile a tornare ma lui sarebbe il più indicato a ricoprire quel ruolo”.

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Di Francisca ne ha anche per Arianna Errigo, della quale dice sul ko contro la Francia in semifinale: “Forse l’ultimo assalto avrebbe dovuto farlo con Alice Volpi. La Errigo è fortissima sia fisicamente che tecnicamente ma soffre le gare importanti, in special modo le Olimpiadi. Lo abbiamo visto ai Giochi di Rio e anche qui a Tokyo. È un peccato. Le ragazze hanno tirato bene, mentre Arianna, che dovrebbe essere la punta della squadra, è venuta meno nel momento decisivo”.