Olimpiadi, così un preservativo ha dato un bronzo all’Australia

Storia particolare che arriva dalle Olimpiadi: l’Australia vince un bronzo grazie ad una preservativo, il motivo

Non si può arrivare alla finale olimpica e rinunciarci per un problema al proprio kayak. Jessica Fox, atleta australiana, deve aver pensato a questo quando, ottenuto il pass per l’atto conclusivo dello slalom K1, ha visto che la sua imbarcazione presentava una rottura. Serve anche un pizzico di ingegno ed è quello che non è mancato alla squadra australiana. Per riparare la canoa, infatti, è stato utilizzato un preservativo, uno di quelli distribuiti all’interno del Villaggio Olimpico. E’ stata la stessa Jessica Fox, dopo aver conquistato il bronzo grazie all’improvvisata riparazione, a condividere sui propri social il video in cui mostra come è stata messa a posto il suo kayak.

Nel filmato si nota un tecnico della squadra applicare all’imbarcazione di Jessica Fox una miscela in carbonio, fissata poi proprio grazie ad un preservativo.

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Jessica Fox
Jessica Fox (Getty Images)

Olimpiadi, bronzo grazie ad un preservativo: la storia di Jessica Fox

L’atleta ha mostrato le immagini della riparazione e ha commentato con simpatica: “Scommetto che non sapevate che i preservativi possono essere usati per questo. Hanno molta elasticità e sono molto forti”.

Obiettivo raggiunto con Jessica Fox che ha potuto gareggiare e conquistare la sua seconda medaglia olimpica, il bronzo, dopo aver conquistato l’oro nell’individuale C1.