L’arrivo alla Roma, il rapporto con Mourinho e la rivelazione su Abraham: il neo-giallorosso Shomurodov si racconta senza filtri
Arrivato alla Roma quest’anno, dopo una prima stagione al Genoa, Eldor Shomurodov si candida ad essere una delle sorprese dei giallorossi targati José Mourinho. “Il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions League e di farlo il prima possibile”, ha raccontato il centravanti uzbeko ai microfoni di ‘championat.asia’, spiegando le differenze principali tra l’avventura ligure e quella capitolina: “C’è un divario, il Genoa lotta per la salvezza, mentre la Roma per i primi posti. Questo è un top club, puntiamo a vincere anche la Conference League”.
Poi Shomurodov si è spostato sul suo rapporto con José Mourinho: “Non sento alcuna pressione nel lavorare con lui. Anzi, il clima è ottimo. Qui tutti lavoriamo per l’obiettivo comune. Incontrarlo è stato emozionante, ora c’è un rapporto come professore e studente. Psicologicamente, è un grande ed è stimolante allenarsi con lui tutti i giorni”.
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Shomorudov su Abraham: “Dura vederlo arrivare alla Roma”
A rubare l’occhio, però, sono le parole che Shomurodov ha riservato per il neo-compagno, Tammy Abraham: “E’ stato difficile vederlo arrivare alla Roma, l’ho accettato solo con il tempo. Qui tutti vogliono giocare ed essere importanti, il mister darà un’occasione a ciascuno di noi. Adesso, è tutto a posto, io continuerò a lavorare duro per farmi trovare pronto. Sia dal primo minuto, che dalla panchina”.
D’altronde, Shomurodov non ha dubbi: “Mourinho non ci ha ancora provati in coppia, ma io ed Abraham possiamo coesistere. Il mister sa che posso anche giocare come esterno e credo che proverà a farlo nel corso di questa stagione”.
