L’attacco della Juventus tra gerarchie e dubbi: occhio a Dybala

L’attacco della Juventus potrebbe variare totalmente con il ritorno a pieno regime di Chiesa, il quale, dopo i leggeri acciacchi fisici, sarà pronto a riconquistarsi una maglia da titolare. Massima attenzione anche al ruolo di Dybala

Massimiliano Allegri è pronto a intensificare i piani offensivi della sua Juventus puntando con forte decisione sia sul 4-4-2, ma attenzione anche al 4-4-3. Il ritorno di Chiesa potrebbe spingere il tecnico bianconero a dirottare l’ex Fiorentina sulla fascia sinistra confermando Dybala e Morata coppia offensiva.

Difficilmente Allegri schiererà Cuadrado e Chiesa sulla fascia destra contemporaneamente, soprattutto per un discorso di equilibri. Per quel che riguarda le scelte offensive, almeno per il momento, Dybala rappresenta l’unica certezza assoluta, mentre Kean dovrà convincere Allegri per ritagliarsi maggiore spazio.

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Juventus che esulta
Juventus (Getty Images)

Come cambia l’attacco della Juventus con il ritorno di Chiesa

Il ritorno di Chiesa, però, potrebbe convincere Allegri a puntare anche sul 4-3-3. Chiesa e Cuadrado esterni offensivi e Dybala o Morata unica punta, con l’argentino pronto a recitare anche il ruolo di finto nove. Situazione offensiva leggermente ingarbugliata per Allegri, il quale dovrà cercare di fare quadrare i piani, ruolo e i giusti equilibri. Massima attenzione anche a Kulusevski, arruolabile sia sugli esterni, sia come seconda punta. La sfida con lo Spezia potrebbe concedere una chance a chi, fino a questo momento, ha giocato meno.

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Spezia-Juventus, Allegri sceglie Kean: confermato Dybala

SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian, Nikolaou, Hristov, Ferrer; Maggiore, Bourabia, Bastoni; Verde, Manaj, Gyasi.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Dybala, Kean.