“Insulti e delirio”: Arrivabene ci va giù pesante sul caso Superlega

Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, è stato intervistato da Sky Sport dove si è soffermato sulla Superlega.

Da pochi minuti è terminato il primo tempo tra la Juventus ed il Chelsea con il risultato di 0-0. La squadra inglese ha fatto la gara, ma i bianconeri hanno sfiorato il vantaggio con Chiesa dopo un inzio di frazione dove hanno sofferto. L’altra gara del girone tra lo Zenit e il Malmoe si è disputata oggi pomeriggio ed i russi hanno vinto 4-0.

Allegri ha inserito dal primo minuto Bernardeschi come falso nueve, ma Kean è pronto a subentrare. Juventus e il Chelsea erano tra le fondatrici della Superlega, ma poi i ‘Blues’, come tutte le squadre inglesi, si sono defilati. Maurizio Arrivabene, amministratore delegato del club juventino, è stato intervistato da ‘Sky Sport’ prima dell’inizio della gara:

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Nedved, Cherubini ed Arrivabene parlano con Allegri
Nedved, Cherubini, Arrivabene e Allegri (Getty Images)

Juventus, Arrivabene sulla Superlega: “Bisogna essere in due per dialogare”

“Progetto Superlega? Sono questioni politiche che di solito sono gestiti dal presidente, ma non sono il tipo che si sottrae dal rispondere. Il Chelsea era nel progetto sin dal principio, fin dal primo comunicato dove si era pronti ad interlocuire. E’ ovvio che per dialogare bisogna essere in due“.

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Arrivabene ha poi concluso il suo intervento: “Se ci sono degli insulti che giungono dall’altra parte, se c’è il delirio di grandezza, il dialogo non può esserci. Il mio augurio è che prima o poi si arrivi ad una conclusione che soddisfi tutte le parti”. Nel progetto Superlega sono rimaste solo Juventus , Barcellona e Real Madrid.