Il caso Kessie fa sbottare Pioli: “È sbagliato. Con gli altri non succede”

Rapporti tesi tra Kessie ed il Milan a causa del mancato accordo per il rinnovo del contratto. Ma il tecnico Pioli difende l’ivoriano.

Nessuna preoccupazione. Stefano Pioli è tranquillo nonostante le ultime prestazioni non all’altezza fornite da Franck Kessie. Tra l’ivoriano e la società, in questo momento, i rapporti sono tesi a causa del mancato accordo per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022. Paolo Maldini e Frederic Massara, come noto, hanno messo sul piatto 6.5 milioni netti all’anno: troppo poco per il centrocampista, che continua a chiederne 8.

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Pioli del Milan in panchina
Stefano Pioli (Getty Images)

Milan, Pioli difende Kessie dalle critiche

Una querelle che inevitabilmente sta condizionando il rendimento in campo di Kessie, reduce dall’espulsione rimediata in Champions League contro l’Atletico Madrid e ancora fermo a zero gol in campionato. Il tecnico Pioli, in conferenza, ha voluto difenderlo: “Non mi preoccupa perché gli atteggiamenti di Franck sono i migliori possibili, gli stessi che aveva nella passata stagione: lavoro, serietà, professionalità”. Su Kessie, quindi, Pioli non ha alcun tipo di dubbio. 

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“È sbagliato giudicare le prestazioni in base al contratto. Lo valuto per quello che mi dà sul campo, ci sono tantissimi giocatori in tantissime squadre che sono in scadenza ma non c’è tutto questo clamore. C’è una trattativa, arriverà il momento delle decisioni, negative o positive che siano”. Il Milan, intanto, non esclude una possibile cessione già a gennaio: la Juventus ed il Paris Saint Germain restano alla finestra.