“Non lo è mai stato”: il paragone impietoso di Marotta su Cassano

Marotta, durante un intervento al Festival dello Sport di Trento, ha fatto un paragone tra Barella e Cassano.

E’ stato un vero e proprio show quello di Beppe Marotta al ‘Festival dello Sport di Trento’. L’amministratore delegato dell‘Inter ha rilasciato delle dichiarazioni dove ha parlato a 360 gradi sulla situazione sia economica che sportiva del team meneghino: “Il calcio era già in crisi, poi la Pandemia ha accentuato tutto. Non possiamo credere che Zhang possa ripianare tutti gli anni i debiti del club”.

Il dirigente ha poi continuato il suo intervento: “Rinnovo di Lautaro Martinez? A breve sarà ufficializzato. Sarà un rinnovo molto importante”. Marotta ha anche annunciato il rinnovo di Barella: “Per Nicolò è pronto l’adeguamento dell’ingaggio. Dobbiamo gratificarlo”. Il dirigente si è poi lasciato andare ad un paragone:

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Koke contrasta Barella
Koke e Barella (Getty Images)

Inter, Marotta: “Cassano da talento non è mai diventato un campione, mentre Barella sì”

Barella si è trasformato da talento a campione, mentre Antonio Cassano, per esempio, da talento non è mai diventato un campione. Non ha mai accompagnato le qualità tecniche a quelle umane. Spero che Nicolò diventi il prossimo capitano dell‘Inter. Può diventare uno dei leader della nostra squadra”.

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Marotta ha poi continuato il suo intervento: “Barella ha fornito delle ottime prestazione sempre con maggiore continuità. Siamo di fronte ad un campione”. Cassano ha giocato nell‘Inter nella stagione 2012/13, con Stramaccioni sulla panchina nerazzurra, dove ha giocato 39 partite, segnando 9 gol.