“Un caos enorme”: Donnarumma, dalla Francia la sentenza su Leonardo

Dalla Francia si parla del caso Donnarumma al PSG: a Milano, Raiola non è il benvenuto, ma la sentenza ‘colpisce’ anche Leonardo.

Dalla Francia non ci sono molti dubbi: secondo quanto riferito da ‘Le10sport.com’, infatti, non solo Mino Raiola non è il più benvenuto a Milano (come già riferito anche dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’), ma anche Leonardo sarebbe visto come colpevole di quanto avvenuto tra Donnarumma e il Milan. Un addio, quello del portiere ex rossonero, che ha lasciato ‘ferite aperte’ all’interno del club, specialmente per le modalità con cui è avvenuto nel corso di quest’estate.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Leonardo cammina con le mani in tasca PSG
Leonardo (LaPresse)

Donnarumma, l’addio ‘causato’ da Raiola e da Leonardo

‘Le10sport.com’, quindi, non ha dubbi: “Mercato del PSG: addio di Donnarumma? Leonardo ha scatenato un caos enorme!“. Donnarumma, guidato dal suo famoso procuratore Mino Raiola, infatti, ha deciso quest’estate di non rinnovare con il Milan, non avendo trovato un’intesa sulle cifre. Ma anche, secondo quanto riferito da lui stesso, per cogliere l’opportunità di fare una nuova esperienza all’estero, esperienza che gli potesse permettere di crescere. Ha perciò lasciato i rossoneri, a parametro zero, il 14 luglio 2021 per raggiungere il PSG, squadra con cui è sotto contratto attualmente fino al 2026.

LEGGI ANCHE >>> Milan, Maldini ha già individuato l’attaccante del futuro

Oltre a non aver valutato come corretto il comportamento di Mino Raiola, a cui il Milan ha deciso perciò di chiudere le porte per il rinnovo del suo assistito Alessio Romagnoli (non c’è intenzione, da parte della società, di passare attraverso l’agente per discutere dell’eventuale prolungamento del contratto del difensore), il club non ha visto di buon occhio neanche il comportamento di Leonardo, attuale dirigente del PSG, ma anche e soprattutto ex ds del Milan stesso. Secondo ‘Le10sport.com’, infatti: “I dirigenti milanesi non hanno ancora perdonato Mino Raiola e Leonardo“.