Stefano Pioli ha il contratto in scadenza con il Milan a giugno 2022, i contatti tra le parti per arrivare al rinnovo si fanno sempre più intensi.
Il rapporto tra l’allenatore, la società e la piazza è fortissimo, basta pensare al coro “Pioli is on fire” cantato dalla curva Sud prima del derby.
Maldini ha definito l’allenatore rossonero “l’artefice della nostra rinascita sportiva”, sono parole di stima profonda che raccontano il clima molto positivo che si respira in casa Milan.
“Il Milan ed io vogliamo il rinnovo”, ha spiegato Pioli e, infatti, l’obiettivo dovrebbe essere raggiunto entro Natale. S’attende il ritorno da New York di Gazidis, che si fece garante della scelta di puntare su Pioli ai tempi in cui Rangnick sembrava ad un passo.
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Tra il Milan e Pioli ballano un milione di euro
Il Milan potrebbe esercitare l’opzione per prolungare il contratto di Stefano Pioli fino al 2023 alle stesse cifre ma l’ipotesi è stata già scartata dal club rossonero.
Si ragiona su due soluzioni: allungare di un solo anno l’intesa con un ingaggio di 4 milioni di euro a stagione per equipararlo agli altri allenatori delle “sette sorelle” ma, invece, la soluzione più probabile è l’accordo biennale fino al 2024. Il Milan pensa ad un ingaggio di 3 milioni di euro a stagione migliorabile poi attraverso i bonus.
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Tra le parti c’è una distanza di 1 milione di euro ma tutti vogliono arrivare all’obiettivo del rinnovo nel più breve tempo possibile, la sensazione è che entro Natale sarà definito il rinnovo di Pioli.
Pioli arrivò dopo il crollo di Bergamo del 22 dicembre 2019, il Milan era in enormi difficoltà, il suo percorso è stato esaltante. I rossoneri sono competitivi per lo scudetto, hanno lottato a lungo con l’Inter anche nello scorso campionato e sono tornati in Champions League dopo sette anni.
Il Milan riconosce a Pioli grandi meriti in questo percorso e vuole gratificarlo con il rinnovo.