“Addio Coppa d’Africa”: shock Osimhen, il chirurgo racconta tutto

Le dichiarazioni di Gianpaolo Tartaro, chirurgo che ha operato Victor Osimhen del Napoli, il quale afferma che l’attaccante salterà sicuramente la Coppa d’Africa. Il momento è delicato.

Piove sul bagnato per il Napoli. La società di De Laurentiis cominciava già a preoccuparsi per l’assenza di circa un mese dei giocatori africani in occasione della Coppa d’Africa, ma alla fine dovrà fare a meno di Victor Osimhen, centravanti simbolo del gruppo azzurro, per più tempo ancora: circa 3 mesi. É questa la stima dei tempi di recupero per l’infortunio al volto.

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Osimhen, il chirurgo che l’ha operato: “Salterà la Coppa d’Africa, l’occhio è uscito dall’orbita”

Osimhen esce dal campo, Inter-Napoli
Victor Osimhen, Inter-Napoli (Getty Images)

Il nigeriano è stato operato in giornata, dopo la lesione subita durante Inter-Napoli. Osimhen, infatti, è uscito dal campo col volto tumefatto e l’occhio socchiuso. Subito sotto i ferri per la “riduzione e contenzione delle fratture pluriframmentarie e scomposte dell’osso malare, dell’arco e del pomello zigomatico, del pavimento e della parete laterale dell’orbita, e della diastasi della sutura fronto-zigomatica”, come fatto sapere dal club con una nota ufficiale. “La sintesi dei monconi ossei è stata fatta tramite placche e viti in titanio. Il giocatore sta bene e resterà in osservazione per qualche giorno”, ha poi aggiunto la società.

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Ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ è intervenuto il chirurgo che ha operato il giocatore, Gianpaolo Tartaro, il quale ha dettagliato: “Non ha avuto solo una dislocazione, ha avuto un esotrauma. L’osso malare si è pluri-frammentato. Avrà avuto una ventina di fratture, Osimhen è finito come sotto una pressa. Tre ore e mezza di intervento”. Sui tempi di recupero il dottore non ha offerto nessuna vana speranza, ma ha parlato per dati concreti: “I novanta giorni di prognosi sono, purtroppo, concretissimi. Dobbiamo studiare una maschera adatta alla conformazione di Victor, non è una questione così banale, anzi. C’è un nervo lì, tutto molto complicato. Posso dire che di sicuro non va in Coppa d’Africa. Vediamo come si evolve la situazione. Vediamo come rispondono orbita e nervo: la cavità oculare si è stretta. L’occhio è uscito dall’orbita, andiamo con i piedi di piombo”.