Ronaldo senza pace: la brutta “sorpresa” con cui dovrà convivere

Cristiano Ronaldo avrà un nuovo allenatore al Manchester United: Rangnick. Ma il rapporto tra i due potrebbe risentire di una vecchia dichiarazione.

Il Manchester United, dopo l’ennesimo progetto a vuoto, ha deciso di affidarsi a Ralf Rangnick. Il suo sarà un rapporto di lavoro ad interim. La certezza del contratto è infatti solo fino a fine stagione.

Come ogni tecnico subentrante sarà chiamato a dare una svolta e ad invertire le prestazioni negative della precedente gestione. Naturale che ciò potrebbe pesare sul rapporto con i calciatori, anche loro chiamati ad un’inversione di rotta.

Rangnick poi è un tecnico che ha sempre puntato molto sui giovani e su un calcio per certi versi “moderno” e “corale”. Ne sono esempio sia l’Hoffenheim della promozione in Bundesliga sia il Lipsia. Situazioni molto diverse rispetto ad uno United composto da tanti campioni, spesso in là con gli anni. E proprio con uno di questi, forse quello più importante, Ronaldo, la convivenza dovrà fin da subito essere serena.

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Rangnick
Ralf Rangnick (LaPresse)

“Ronaldo troppo vecchio” galeotta la dichiarazione del 2016

Nel 2016 Rangnick aveva già avuto modo di rapportarsi a Ronaldo. Non da allenatore, naturalmente, ma a distanza, usando il portoghese come metro di paragone rispetto alla sua rosa. Alla domanda su chi avrebbe preferito tra Messi e Ronaldo, Rangnick, all’epoca DS del Lipsia, rispose spiazzando tutti: “Nessuno, troppo vecchi!”

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Fa specie sentire di un Ronaldo, all’epoca solo 31enne e quindi nel pieno della forma calcistica, bollato già nel 2016 come “vecchio”. Chi sa cosa penserà adesso Rangnick di fronte ad un Ronaldo 36enne che potrebbe ritrovarsi spesso e volentieri a risolvergli le partite?

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