“Ci ha immobilizzati e…”: rapina Ounas, il racconto da brividi

Ounas è stato recentemente vittima di una rapina. L’attaccante del Napoli ha ricostruito l’accaduto, ma che già pensa a tornare in campo.

Adam Ounas è stato recentemente vittima di una rapina in casa. Alcuni malviventi si sono introdotti nella sua villa a Posillipo e hanno rapinato il calciatore sequestrandolo per alcuni minuti. Tanta paura per l’attaccante del Napoli, con l’edizione odierna de Il Mattino che riporta le parole che il giocatore ha lasciato alle autorità per la ricostruzione dell’accaduto.

“Ho avuto paura, ci ha immobilizzati nel garage per qualche minuto.” ha raccontato Ounas. “Gli ho consegnato tutto ciò che avevo: orologio, collanina, anello e soldi. Ha aperto il bagagliaio e ha preso anche una borsa. Per alcuni minuti ci ha intrappolato nell’auto. Solo quando è fuggito col bottino siamo potuti uscire.”

Ounas poi ha rivelato che sulle prime pensava si trattasse di un tifoso: “All’inizio ho creduto si trattasse di uno dei tanti tifosi che non di rado arrivano sotto casa per chiedermi magliette, foto e autografi”. Purtroppo per lui le intenzioni del malvivente erano altre.

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Ounas con i compagni del Napoli
Ounas con i compagni del Napoli (LaPresse)

Ounas ‘dimentica’ la rapina: testa già a Milan-Napoli

Ounas ha però subito voluto specificare che la paura è già passata. La spiacevole vicenda che l’ha visto coinvolto certamente non sarà facile da dimenticare, ma secondo l’attaccante algerino il modo migliore per provare a farlo è pensare al calcio giocato. A partire da oggi, dal difficile match che vedrà il suo Napoli opporsi al Milan.

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“Adesso sono tranquillo e voglio solo partire con il resto dei compagni.” ha concluso Ounas. “Domani (oggi, ndr) abbiamo una gara decisiva. Adesso il mio unico pensiero è questo: il campo e la gara contro il Milan.”