Ha poi ‘confessato’ quello che è il suo ulteriore pensiero in merito alla vicenda, perché secondo lui alcuni giocatori non sarebbero stati pronti all’arrivo del portoghese: “C’è da capire se gli altri sono preparati e secondo me molti giocatori non erano pronti a poter condividere un certo tipo di esperienza. Quando lui è arrivato a Torino, io sono andato a Parigi. E quando sono tornato ho visto qualcosa di diverso, che non mi ricordava più quello che avevo lasciato. Dybala? Lui è sicuramente un leader tecnico, perché è il miglior giocatore della Juve e poi negli ultimi anni è maturato molto”.