Coppa d’Africa, attacco alla Premier: “Bloccano il calciatore, è vergognoso”

Duro comunicato del Senegal che condanna il Watford colpevole di aver impedito la partenza di Ismaila Sarr per la Coppa d’Africa.

La Coppa d’Africa continua ad essere motivo di attrito tra club europei e nazionali. Dopo la vicenda Osimhen, con le relative polemiche per la mancata partenza dell’attaccante nigeriano del Napoli, adesso è il Senegal ad essere adirato con un club del vecchio continente: il Watford.

Motivo del contendere: Ismaila Sarr. A detta del Senegal infatti il Watford avrebbe impedito “con argomenti tanto pretestuosi quanto falsi” la partenza del classe ’98 per la Coppa d’Africa. Una vicenda che il Senegal minaccia di portare avanti fino alla FIFA.

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Ismaila Sarr, calciatore del Watford
Ismaila Sarr (LaPresse)

Coppa d’Africa, scontro Senegal-Watford: “Irrispettosi!”

Di seguito riportiamo il duro comunicato della federcalcio senegalese: “Attraverso una mail ricevuta in data 31 dicembre 2021, il Watford ha notificato – sulla base di argomenti tanto pretestuosi quanto falsi – la decisione di bloccare il giocatore Ismaila Sarr, il quale invece ha espresso la sua volontà di raggiungere la nostra nazionale in vista della Coppa d’Africa.

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Abbiamo risposto immediatamente, per confermare il mantenimento della convocazione del giocatore e l’obbligo del club di liberarlo non oltre il 3 gennaio, in conformità alla circolare derogatoria della FIFA. Inoltre, abbiamo informato la nostra decisione di consultare le istanze competenti della FIFA in caso di persistenza del Watford nel suo rifiuto deliberato di liberare il giocatore.

Ci teniamo ad esprimere, tramite questo comunicato, la nostra profonda condanna nei confronti del comportamento irrispettoso, obbrobrioso e discriminatorio dei dirigenti del Watford. Stanno cercando con tutti i mezzi di impedire a un giocatore di giocare con la propria nazionale.”