“Non si doveva giocare”: Udinese-Atalanta nel caos, il club è furioso

Non c’è pace per la Serie A: soprattutto per le squadre costrette a giocare con pochi uomini a disposizione, così come avvenuto nel caso di Udinese-Atalanta

I numerosi giocatori positivi al Covid-19 in Serie A non rendono la vita facile al campionato italiano. Ci sono infatti squadre che hanno fuori diversi calciatori e sono costrette ad affrontare i match in programma con le rose ai minimi storici. È questo il caso dell’Udinese, ad esempio, che ha ben 12 positivi in rosa e che oggi ha perso con 6 gol subiti contro l’Atalanta. Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dei bianconeri, ha parlato proprio della loro situazione a ‘Sky Sport’.

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Marino guarda in campo Udinese
Pierpaolo Marino (LaPresse)

Udinese-Atalanta, parla il direttore dell’area tecnica Marino: “Non si doveva giocare”

Ai microfoni di ‘Sky Sport’, dopo la debacle dell’Udinese contro l’Atalanta, che ha sconfitto i bianconeri per 2-6, ha parlato Pierpaolo Marino: “Questa partita non ha avuto senso, è stata un martirio, come si fa a commentarla? Non si doveva giocare. Siamo stati costretti a radunarci come un torneo da bar, alcuni giocatori non si allenavano da una settimana/dieci giorni, e in panchina avevamo tanti Primavera fermi da molto. Perché questo accanimento per farci giocare? Questo è incomprensibile“.

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Marino, poi, ha proseguito il discorso affermando: “Si dice che si vuole salvare lo spettacolo, ma che spettacolo c’è stato? Abbiamo giocato con calciatori che avrebbero dovuto stare in quarantena, ora vedremo le conseguenze.  La peculiarità del disastro che hanno fatto con l’Udinese è sotto gli occhi di tutti e oggi che si è voluto fare? Avete visto una partita in cui c’era l’Udinese? No, è stata una partita di martiri, una cosa del genere non mi è mai capitata in tutti gli anni di esperienze nel calcio”.