“Allegri o Inzaghi? Scelgo Simone”: Inter-Juve, parola a Ballotta

Tra Inter-Juve, il confronto tra Inzaghi e Allegri, e i portieri della nostra Serie A: l’intervista di Marco Ballotta ai microfoni di SerieANews.com

Il confronto è di quelli pesanti, soprattutto quando si tratta di Inter-Juventus. Non solo per il trofeo in palio, ma anche per i momenti di forma di entrambe le formazioni. Lo sanno bene Simone Inzaghi Massimiliano Allegri, che stasera si giocheranno una buona fetta delle rispettive stagioni, in attesa dello sprint primaverile.

Simone Inzaghi in panchina
Simone Inzaghi (Getty Images)

“Se stasera ci fosse una vittoria dell’Inter, Simone si dimostrerebbe l’allenatore più in forma del momento”, commenta ai microfoni di SerieANews.comMarco Ballotta, ex totem della nostra Serie A ed ex compagno alla Lazio di Inzaghi.

Di qui, Ballotta spiega: “Anche perché Simone non ha affrontato una partenza semplice. Il cambio di allenatore, di filosofia, i big che sono andati via… All’inizio non si pensava ad un’Inter prima in classifica. E invece, ha dimostrato di saper mettere in campo una squadra sempre all’altezza, proponendo un gioco diverso da quello di Conte. E poi i calciatori in campo si divertono e questo non è di poco conto. Vincendo un trofeo, al di là di Scudetto o Supercoppa Italiana, si consacrerebbe ulteriormente”.

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Marco Ballotta alla Lazio
Marco Ballotta (Getty Images)

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Inter-Juve, Allegri o Inzaghi? “Ecco perché sceglierei Simone…”, la risposta di Ballotta a SerieANews.com

Con un avvenire da dirigente, proviamo a stuzzicare il DS Ballotta. Se fosse il direttore sportivo di un top club italiano, chi ‘sceglierebbe’ sulla propria panchina: Inzaghi Allegri? “Bella domanda (ride, ndr)… Sceglierei probabilmente Simone, perché lo conosco bene. So quello che ha fatto e quello che sta facendo. E soprattutto la fame di risultati che ha. Uno come lui è in sicura ascesa”.

Di base, però, Ballotta specifica: “Parliamo comunque di due allenatori molto diversi. Allegri ha maggiore esperienza, riesce a leggere meglio le partite in corso e ad adattarsi di conseguenza. Inzaghi, invece, si sta dimostrando bravo nel costruire una squadra sulle proprie idee e a contornarsi degli elementi giusti per farlo”.

Un’ultima, infine, sui portieri della nostra Serie A. Da highlander dei guantoni, Ballotta non sembra mostrare troppi dubbi sui suoi attuali colleghi: “Handanovic è una certezza, anche se in molti dicono che l’Inter abbia bisogno di un portiere. Magari è così, ma sta facendo il suo. Poi non sono io a potergli dire qualcosa sulla carta di identità (ride, ndr). Poi c’è Maignan, che mi ha sorpreso. Dopo l’addio di Donnarumma, non me l’aspettavo. Sta dimostrando di poter stare alla grande nel nostro campionato”.

E ancora: “Roma e Juve sono a posto. Al Napoli c’è Ospina, che è un buon portiere, ma io preferisco Meret. Certo, è un po’ chiuso e di questo passo avrà bisogno di giocare per continuare a crescere. Infine la Lazio, dove lì c’è un vero problema portieri. Era partito Reina, poi è subentrato Strakosha, che però non si sta dimostrando all’altezza. Purtroppo in questo periodo sta dimostrando di soffrire la pressione. Probabilmente a fine campionato, ai biancocelesti servirà un nuovo portiere”.