Milan, arriva l’amara frecciata di Giroud alla Serie A

L’attaccante del Milan Giroud ha fatto il bilancio dei suoi primi mesi in Italia chiarendo la volontà di restare per raggiungere il vertice

Con l’acquisto di Marko Lazetic, il Milan ha pensato pure al futuro del suo attacco che in questo momento passa soprattutto per le giocate di Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud.

La grinta di Olivier Giroud
Giroud (Getty Images)

Proprio l’attaccante francese è stato protagonista di un’interessante intervista. Nel corso della stessa, l’attaccante ha affrontato argomenti dimostrando di avere grosse aspettative soprattutto dalla prossima stagione.

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Pioli accenna un sorriso
Pioli (Getty Images)

Milan, Giroud determinato: “Voglio vincere e tornare al vertice, in Italia gli arbitri fischiano pure i contatti leggeri”

L’attaccante francese arrivato nel corso dell’estate dal Chelsea, in un’intervista concessa a ‘Colinterview – Oh My Goal’, ha parlato dei suoi primi mesi con i rossoneri e del suo desiderio di vincere: “Quando il Milan ha messo gli occhi su di me, ho accettato subito il trasferimento. Massara e Maldini mi hanno convinto già durante il primo colloquio che ho avuto con loro. Sono fortunato ed orgoglioso di aver giocato per nove anni in Premier League. In Inghilterra ho vinto tanto ma ora ho voltato pagina. Quella con il Milan è una grande avventura. Voglio vincere e tornare al vertice in Italia”.

Giroud ha spiegato pure i motivi che lo hanno portato ad adattarsi abbastanza facilmente in Italia: “Raggiunta una certa età e con una buona esperienza, il processo di adattamento risulta molto più semplice. Quando sei giovane e hai delle pressioni addosso è differente. Conoscevo qualcosina d’italiano per via delle origini di mia nonna. I calciatori francesi presenti all’interno dello spogliatoio mi hanno dato una mano”.

Infine un’osservazione sulla classe arbitrale: “È più complicato adattarsi agli arbitri italiani. Qui hanno la tendenza a fischiare per falli molto più leggeri che in Inghilterra non fischierebbero mai”.

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L’attaccante in questa sua prima stagione italiana ha segnato 6 reti in 20 partite. Tutte in Serie A. Il francese ha firmato due gol al Cagliari e una ad Hellas Verona, Torino e Roma. In tutte le circostanze in cui ha segnato, il Milan ha poi centrato la vittoria. L’acuto più pesante è risultato quello siglato contro i granata: la sfida è stata decisa dalla sua marcatura (1-0).