Le parole del calciatore di Serie A, il quale rivela che non potrebbe mai rifiutare la possibilità di vestire la maglia del Napoli.
Il centrocampista offensivo dello Spezia, Daniele Verde, è un napoletano che non ha ancor mai avuto la possibilità di indossare la maglia azzurra. La sua prima esperienza, ovvero quella giovanile, è stata con la Roma. È stato sia in Spagna, alla Real Valladolid, che in Grecia all’AEK Atene, e quando è tornato in Italia ha ricominciato dallo Spezia.
Tuttavia, il cuore resta napoletano sebbene Verde ammetta quanto sia difficile emergere e ottenere una chance in azzurro.
Ne ha parlato in occasione di un’intervista rilasciata a ‘1 Football Club’, programma in onda su ‘1 Station Radio’: “È un peccato (che sia difficile emergere a Napoli, ndr) perché ci sono tanti talenti che vanno via e per noi partenopei è un peccato sprecare un’opportunità del genere. Giocare davanti alla nostra gente e città sarebbe bellissimo”.
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Spezia, Verde e il sogno di vestire la maglia del Napoli
L’esterno comunque non rinuncia al sogno che prima o poi abbia anche lui la possibilità di tornare a casa: “Lo ripeto e l’ho sempre detto che giocare davanti alla mia città è qualcosa di spettacolare e unico. Il mio cuore è azzurro, per la mia città non ci sarebbe un rifiuto. Allo Spezia sto benissimo, amo la città e mi godo le giocate”.
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Simone Verde racconta poi un episodio che riguarda il grande Ronaldo O Fenomeno ai tempi del Valladolid: “Tirai una punizione da 40 metri, lui mi applaudì. Mi commossi, dopo che lo vedevo in tv e lui mi batteva le mani. Io vivo di questo. Non era Ronaldo in quel momento, era il presidente e non faceva pesare il suo nome. Scherzavamo e parlavamo di tutto meno che di calcio: questo ci ha spinto fino alla salvezza, divertirci ogni giorno”.