“Chiedetelo a…”: Juventus-Allegri, il siparietto spiazza tutti in diretta

Il siparietto di Massimiliano Allegri spiazza tutti: accade in diretta a ‘SportMediaset’, nel post-gara di Fiorentina-Juventus. 

Una vittoria sofferta e inaspettata, ma che è arrivata di corto muso. Proprio come piace a Massimiliano Allegri. La Juventus vince a Firenze e gela una Fiorentina quasi perfetta, che per poco non ha portato a casa il bottino pieno.

Allegri urla in panchina
Allegri (LaPresse)

“Complimenti alla Fiorentina, è stata una gara molto complicata per noi – ha commentato a ‘SportMediaset’ il tecnico dei bianconeri – Per fortuna non abbiamo subìto gol quando potevamo subirlo. La squadra ha dato un segnale di maturità, perché non era facile fare bene stasera con tante assenze. Tanti bravi, ma Danilo ha dato l’esempio. È un giocatore di livello altissimo”.

E a chi lo aveva visto arrabbiato nel corso dei novanta minuti, Allegri ha poi chiarito e stemperato: “Difensivamente ci siamo stati, abbiamo subìto poco. Abbiamo sbagliato la scelta dell’ultimo passaggio”.

Allegri sorride
Allegri (LaPresse)

Juventus, Allegri e il siparietto Scudetto: il tecnico spiazza tutti in diretta

Di qui, Allegri si sposta sul tema Vlahovic, oggi in tandem con il coetaneo Kean: “Il miglior modo per innescare Dusan? Lui è bravo a giocare con la squadra e a chiudere i cross. Ora ci appoggiamo più sulle punte ed è un altro passetto in avanti importante. Bisogna essere bravi a variare sempre e a muoversi nel campo”.

Infine, lo studio di ‘SportMediaset’ prova nuovamente a pizzicare Allegri sul tema Scudetto e sulla famigerata quota, che lo stesso tecnico bianconero aveva pronosticato nel weekend: “Sarà 84-85 punti, ne sono sicuro, lo ripeto. È una questione di matematica e noi siamo ormai fuori dalla lotta”.

Poi il siparietto con lo studio e la battuta di Allegri che spiazza tutti in diretta: “Sì, ma non dovete domandare a me della quota Scudetto, domandatelo a loro. Chiedetelo agli allenatori che stanno davanti a noi. Come? Hanno paura di noi? Non credo. Possono stare sereni…”.