“È inspiegabile”: Torino-Inter, il tecnico esce allo scoperto in diretta tv

Le dichiarazioni dell’allenatore che si presenta imbufalito davanti alle telecamere dopo l’1-1 tra Torino e Inter

L’Inter ha trovato il pareggio in extremis a Torino grazie al gol di Alexis Sanchez. Una partita giocata male dai nerazzurri, che erano anche andati sotto dopo il vantaggio di Bremer. Ma l’episodio che ha generato più polemiche è indubbiamente il contatto tra Ranocchia e Belotti. Un rigore netto, che Guida ha deciso di non assegnare malgrado fosse vicinissimo. Questo ha portato tanta rabbia tra le fila dei granata e anche tra i tifosi che hanno assistito al match.

Inzaghi e Juric all'Olimpico
Inzaghi e Juric (LaPresse)

Lo stesso direttore sportivo del Torino Vagnati si è presentato davanti ai microfoni di DAZN per parlare dell’episodio. Chiaramente ricordando anche episodi passati, dove il Torino è stato danneggiato dagli arbitri. Ma quello di oggi è diverso, siccome non si è capito come mai questo rigore non sia stato assegnato, a maggior ragione in tempi di VAR. E proprio di questo ha parlato Ivan Juric.

Belotti subisce fallo da rigore da Ranocchia
Belotti (LaPresse)

Torino-Inter, Juric imbufalito davanti alle telecamere

Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di DAZN del mancato rigore: “E’ l’ennesimo, da Venezia sono tante le situazioni in cui siamo penalizzati. Ma quello di oggi è completamente inspiegabile, ha parlato il ds giustamente. Era rigore netto, non si è capito perché non è stato fischiato. Non possono spiegarlo neanche loro, anche se ci proveranno. Col 2-0 era diverso, Davide (Vagnati, ndr) ha detto quello che doveva dire”.

Parole lecite di un allenatore molto arrabbiato con l’arbitro per ciò che non ha fischiato. Riferimento poi alle spiegazioni che dovrà dare l’AIA riguardo quest’episodio. Juric ha descritto anche la prestazione del suo Toro: “Primo tempo molto bene, è stato sì bravo Berisha, ma ci sono state tante cose positive per noi davanti. Nel secondo abbiamo sofferto un po’, alcuni erano un po’ accaldati per l’influenza. Non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo pareggiato com’è già successo quest’anno”.