“Non lo comprenderò mai”: Donnarumma, la dura sentenza a sorpresa

Spesso nel mirino della critica dopo il suo trasferimento al PSG, Donnarumma viene bacchettato anche da un grande nome del nostro calcio.

Quando si è trasferito al PSG, accettando la corte di uno dei club più ricchi al mondo e lasciando il Milan a parametro zero, Gianluigi Donnarumma lo ha fatto da miglior giocatore degli Europei. Dopo aver trascinato l’Italia alla vittoria, il portiere azzurro pensava di ripetersi anche in Francia a livello di club. Ma qualcosa è andato storto.

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (LaPresse)

La concorrenza con Keylor Navas si è rivelata più dura del previsto, le panchine non sono mancate così come gli errori. Alcuni davvero pesanti, come quello che ha sancito l’eliminazione del PSG contro il Real Madrid in Champions League. Quasi una stagione più tardi non è dato sapere se siano vere le voci sulla sua nostalgia per Milano, ma certo è che per molti il suo addio alla Serie A continua a essere considerato un errore.

Polemiche che si ripresentano puntuali dopo ogni giornata negativa. L’ultima in ordine di tempo è naturalmente la serata di giovedì a Palermo, la sconfitta dell’Italia con la Macedonia del Nord e la conseguente eliminazione nei playoff per Qatar 2022. Un disastro che ha coinvolto anche Donnarumma, superato dall’unico tiro scoccato dagli avversari in 90 minuti di gioco.

Giuseppe Bergomi critica Donnarumma
Giuseppe Bergomi (LaPresse)

Bergomi su Donnarumma: “Perché lasciare l’Italia?”

Un tiro, quello dell’ex Palermo Traijkovski, che ha diviso la critica sulla possibilità di intervento di Gigio: che per qualcuno è incolpevole e per qualcun altro, compresa la mamma del ct Mancini, avrebbe potuto fare di più.

Giuseppe Bergomi, vero e proprio monumento del calcio italiano e oggi apprezzato commentatore, rientra tra i difensori del portiere azzurro. E dice la sua intervistato dal Corriere dello Sport: “Il tiro era proprio nell’angolino” ha affermato, ricordando a tutti le qualità di quello che viene considerato tra gli estremi difensori più forti al mondo.

“Dovremmo essere tutti riconoscenti nei suoi confronti perché le sue parate ci hanno fatto vincere gli Europei. Per me resta un top” ha detto l’ex difensore dell’Inter e della Nazionale, sgombrando il campo dagli equivoci.

Parlando del trasferimento della scorsa estate al PSG, invece, Bergomi è stato molto più critico. Una scelta a suo dire assolutamente incomprensibile: “È stata una sua scelta. Ma io non capirò mai chi lascia Milan, Juventus o Napoli per cercare altrove chissà che cosa. La vita è fatta di scelte” ha concluso.