“É stanco delle critiche”, colpo di scena Italia: addio alla Nazionale?

Dopo la sconfitta con la Macedonia l’Italia è già costretta a guardare al futuro. Che potrebbe non prevedere la presenza di una stella.

La sconfitta con la Macedonia del Nord e la conseguente mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Qatar 2022 certo lascerà il segno nel nostro movimento. L’assenza a Russia 2018 era stata considerata da molti un incidente di percorso, qualcosa che non si sarebbe mai potuto ripetere.

Donnarumma e Immobile con l'Italia
Donnarumma e Immobile (LaPresse)

E del resto i risultati erano stati incoraggianti. L’Italia che ha vinto gli Europei la scorsa estate è la stessa che ha inanellato una strepitosa striscia di risultati positivi. Che ha ben figurato in Nations League. E che sembrava essersi messa alle spalle gli incubi.

Mai sensazione fu più sbagliata. L’eliminazione sancita dalla sconfitta con la Macedonia – seguita da un’altra figuraccia negli spogliatoi – è iniziata molto prima, nelle 5 gare in cui gli Azzurri sono riusciti a segnare appena due reti. Ed è per questo che sul banco degli imputati, insieme a Jorginho e il ct Roberto Mancini, è finito anche il centravanti azzurro Ciro Immobile.

Ciro Immobile Italia
Ciro Immobile (LaPresse)

Italia, Immobile verso l’addio alla maglia azzurra

Jorginho ha ammesso le proprie responsabilità, con i due rigori falliti con la Svizzera che avrebbero potuto qualificarci. Mancini potrebbe aver lasciato uno spiraglio alla possibilità di restare in panchina con un post social, anche se andrà verificato nelle prossime ore. Immobile, invece, secondo Repubblica sarebbe intenzionato a lasciare la maglia azzurra.

Il bomber della Lazio non ritiene infatti giuste le critiche di cui è oggetto da sempre quando gioca con la Nazionale. Soprattutto ultimamente l’attaccante campano ha dimostrato di avere precise caratteristiche tecniche, che vengono esaltate nella Lazio (176 gol in 253 partite, 21 in Serie A soltanto nella stagione in corso) ma che invece evidentemente non sono adatte al gioco di Mancini.

Non si spiegano altrimenti le prestazioni opache di Immobile in azzurro. Anche contro la Macedonia il bomber biancoceleste non ha praticamente mai avuto occasione di far male, di lasciare il segno. Ritiene di pagare colpe non sue, è stanco di fare il parafulmine e sa che a 32 anni il suo ciclo in Nazionale è ormai alla fine.

Per questo sarebbe pronto a lasciare. Una decisione che potrebbe essere ufficializzata presto e su cui non ci sarebbero molti margini di trattativa, a meno che non arrivi l’addio di Mancini e l’arrivo al suo posto di un tecnico capace di esaltarlo. Magari lo stesso Sarri.

Un’ipotesi al momento poco realistica e che dunque spinge verso l’addio di Immobile all’Italia. Che dovrà ripartire da altri bomber, sperando che abbiano più fortuna.