Italia, ancora guai per Mancini: tegola in queste ore, lascia il ritiro

Il ct dell’Italia Mancini accumula un’altra assenza in vista della partita con la Turchia di martedì sera: sarà rivoluzione nell’undici

Dalla partita con la Turchia, l’Italia ha ormai poco da chiedere. Sono giorni in cui la concentrazione è rivolta soprattutto sul futuro, che appare mesto dopo la delusione per l’esclusione dal secondo Mondiale di fila. Gli Azzurri però devono abituarsi in fretta e in questo momento si imbocca anche la strada per il prossimo ciclo, con Mancini che sembrerebbe ora orientato verso la permanenza.

Il disappunto di Mancini
Mancini (LaPresse)

Il ct di Jesi però per la trasferta in Turchia dovrà rinunciare a varie pedine. L’ultima defezione si è registrata proprio in queste ultimissime ore. Un’altra assenza dunque con cui affrontare la partita di Konya, che avrà il solo effetto di assegnare dei punti per il ranking Fifa.

Duello aereo tra Luiz Felipe e Orsolini
Luiz Felipe e Orsolini (Ansa Foto)

Italia, anche Luis Felipe indisponibile per la partita con la Turchia: il difensore tornerà a Roma

Il difensore della Lazio Luiz Felipe nella serata di ieri si è sottoposto ad alcuni esami che lo hanno dichiarato indisponibile per la partita di martedì contro la Turchia. Il calciatore dunque nelle prossime ore farà rientro a Roma.

Non è l’unica defezione con cui Roberto Mancini si presenterà alla sfida di Konya, la prima dopo la durissima sconfitta con la Macedonia del Nord. Nelle scorse ore, infatti, erano già stati tre gli Azzurri che avevano lasciato il ritiro della nazionale a Coverciano a causa di alcuni acciacchi: Gianluca Mancini, Domenico Berardi e Marco Verratti.

A questi tre poi si sono aggiunti altrettanti elementi che hanno scelto di lasciare Coverciano e questi sono Lorenzo Insigne, Ciro Immobile e Jorginho. Questi ultimi mesi sono scesi tutti in campo nella clamorosa sconfitta del Barbera. Basta questo pertanto per comprendere che l’undici con cui si presenterà il ct dell’Italia al match con la Turchia sarà totalmente rivoluzionato rispetto a quello visto all’opera con la Macedonia del Nord.