Milan, Pioli vuota il sacco dopo il pari col Bologna: “Vi svelo il nostro errore”

Milan-Bologna, 0-0 che non fa felice mister Stefano Pioli ed i tifosi rossoneri. La volata scudetto riparte e il tecnico esce allo scoperto.

Il Milan di Stefano Pioli si ferma a San Siro contro il Bologna. Lo 0-0 vale un solo punto in classifica, utile ad allungare a +1 sul Napoli di Luciano Spalletti, secondo in elenco. Proprio il tecnico rossonero ha analizzato il match contro i felsinei ai microfoni di ‘DAZN’.

Milan, Pioli grida
Pioli (ANSA)

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Quello che ci è mancato è evidente. Ci è mancato il gol. La squadra ha calciato in porta tanto, ha cercato il gol. Negli ultimi venti metri siamo mancati. Impegno facile? Non sono d’accordo, tutte le squadre si giocano tanto. Stasera non siamo riusciti a segnare, questo è stato il nostro errore. La squadra ha preparato bene la gara ed affrontato bene gli avversari. Non siamo stati presuntuosi. Abbiamo fatto una gara seria. Abbiamo perso lucidità e abbiamo messo un po’ di frenesia. La squadra è matura e consapevole. I tifosi sono stati fantastici, ci hanno aiutato fino al 98′”.

Pioli con le mani in testa Milan
Stefano Pioli (ANSA Foto)

Milan-Bologna, Pioli a DAZN

Poi prosegue: “L’umore dei ragazzi al fischio finale? Appena finita la gara c’è l’attenzione sul risultato. Volevamo vincere per la classifica, l’ambiente e i tifosi. La delusione c’è, ma domattina si riparte con la solita convinzione. La squadra deve continuare così. Analizzeremo bene questa gara per fare già bene alla prossima contro il Torino. I complimenti fanno piacere, siamo un team molto unito. Stiamo sicuramente lavorando bene, non ci tiriamo indietro e vogliamo andare fino alla fine. Per noi è un onore essere qui. Tre anni quasi fa eravamo in tutt’altra posizione, abbiamo lavorato tanto per essere qui”.

Poi conclude: “Io diviso come la famiglia Mentana (che ha un fratello interista, ndr)? No, no assolutamente (ride, ndr). Chi vincerà il campionato? Ho sempre detto che sarebbe stato un campionato equilibrato. Ci sono tre squadre che lotteranno fino alla fine”.