“Chiediamo scusa”: Inter-Verona, l’annuncio in diretta spiazza i tifosi

Polemica per quanto accaduto sul campo prima di Inter-Verona. Ai microfoni di DAZN arriva però il chiarimento dell’accaduto.

Aveva generato diverse polemiche quanto accaduto sul campo di Inter-Verona. A chiarire la situazione ci ha però pensato però il presidente degli scaligeri che, dopo la sconfitta contro i nerazzurri ha chiarito ai microfoni di DAZN la situazione che si era venuta a creare.

D'Ambrosio e Caprari durante Inter_Verona
D’Ambrosio e Caprari durante il match tra Inter e Verona (LaPresse)

Prima della partita infatti da molti tifosi era stata notata la mancanza delle fasce a lutto per commemorare nel prepartita la scomparsa di Emiliano Mascetti, detto “Ciccio”, storico calciatore dell’Hellas, nonché direttore sportivo nell’anno dell’incredibile scudetto dei gialloblù. Mascetti con la maglia da calciatore del Verona ha collezionato, in due periodi diversi quasi 280 presenze. Ma è da dirigente che Mascetti ha avuto le maggiori soddisfazione. E’ infatti merito suo la costruzione della squadra che permise ad Osvaldo Bagnoli di vincere un incredibile Scudetto nel 1984/85.

Ci scusiamo con la famiglia Mascetti e con tutta la città di Verona.” ha dichiarato il presidente Setti ai microfoni di DAZN nell’immediato post partita. “Purtroppo non era nostra intenzione non avere le fasce a lutto. Le abbiamo dimenticate in hotel e non siamo riusciti a recuperarle prima dell’inizio della partita.”

Setti, presidente del Verona
Setti, presidente del Verona (LaPresse)

Inter-Verona, Setti guarda già avanti

Dopo il doveroso chiarimento che spegne le polemiche circa la mancata esibizione del lutto al braccio per la scomparsa di un calciatore e dirigente che tanto ha portato al calcio veronese, Setti si è poi espresso sulla partita.

“Nel momento in cui non metti pressione ad una squadra come l’Inter è normale subire.” ha commentato il numero uno dell’Hellas Verona. “Il primo tempo è stato molto lento, ma preferisco far parlare il mister su queste cose. Certamente è meglio che parli qualcuno che ne sa più di me.”