“Prima che sia troppo tardi”: Milan, il consiglio che Ibra non può ignorare

Ibrahimovic non riesce a trovare continuità nel corso di questa stagione con il Milan e per lo svedese arriva un suggerimento inaspettato

Gli ultimi due pareggi consecutivi hanno frenato il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri restano al comando della Serie A ma il margine è ridottissimo e l’Inter, con una partita in meno, ha la possibilità del sorpasso. Venerdì, nel match contro il Genoa, i rossoneri possono lasciarsi alle spalle le due gare senza reti.

Ibrahimovic a testa bassa
Zlatan Ibrahimovic (AnsaFoto)

La squadra di Pioli sta pagando pure la presenza ad intermittenza di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese si è fermato nuovamente per un fastidio al ginocchio. A 40 anni per lo svedese cominciano a vedersi i primi segni dell’età. Un aspetto che secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ non può più ignorare Il ‘consiglio’ della testata milanese è molto forte.

Ibrahimovic riceve le cure a bordocampo
Ibrahimovic (LaPresse)

Il ‘suggerimento’ de ‘La Gazzetta dello Sport’ a Ibrahimovic: “Ritirati ora, ti ringrazierà pure il Milan”

‘La Gazzetta dello Sport’ si è concentrata sul futuro di Zlatan Ibrahimovic ne ‘Il tema del giorno’. In un articolo a firma di Andrea Masala, la testata milanese ha ripercorso gli ‘scricchiolii’ evidenziati dal fisico dello svedese che negli ultimi mesi ha visto molto poco il campo.

A 40 anni, per lo svedese cominciano dunque a presentarsi inevitabili i segnali del tempo e la conclusione della ‘Gazzetta’ è un consiglio a cuore aperto a Zlatan Ibrahimovic: “Per tutti Ibra è una stella: sarebbe un peccato se sbagliasse l’uscita di scena, la mossa più complicata per qualsiasi primattore. Zlatan non si accontenti di andare avanti a intermittenza, anche nel suo interesse non si adegui a una grigia e triste dissolvenza che lui stesso non merita. Da fenomeno qual è, piuttosto smetta prima che sia troppo tardi: lo ringrazierà anche il Milan”.

Fino a questo momento, Ibrahimovic ha disputato 19 partite su 32 di campionato. Otto le marcature realizzate nell’arco di tempo. Al bottino ‘italiano’, si aggiungono poi quattro presenze senza reti in Champions League.