“Mi sarei aspettato…”: Napoli, la rivelazione dopo la batosta

Dopo la batosta per il Napoli di De Laurentiis e Spalletti è arrivato lo sfogo dai piani alti del club: “Sono sorpreso e perplesso”.

La SSC Napoli di Aurelio De Laurentiis rischia grosso. Il club partenopeo deve fare i conti con l’inchiesta plusvalenze che rischia di minare la serenità della rosa in vista del rush finale. Il club rischia di pagare a caro prezzo l’arrivo di Victor Osimhen. L’operazione di mercato, infatti, è finita nel mirino di Giuseppe Chinè. I 70 milioni, compresi i cartellini di Karnezis, Manzi, Palmieri e Liguori, hanno fatto scattare l’allarme.

Napoli, il presidente De Laurentiis con la mascherina
De Laurentiis (ANSA)

Per questo motivo il Tribunale Federale ha deciso di usare il pugno duro nei confronti di Aurelio De Laurentiis e del suo Napoli, e di procedere anche contro Juventus, Genoa, Sampdoria, Empoli, Parma e Pisa. Le due squadre di Serie B sono in guai ancora peggiori: i loro conti gonfiati, qualora fossero serviti per l’iscrizione al campionato, costerebbero la penalizzazione o la retrocessione nel campionato inferiore.

Napoli, il legale Mattia Grassani scende dall'auto
Grassani (ANSA)

Caso Plusvalenze, parla l’avvocato del Napoli

Intervenuto ai taccuini di ‘La Repubblica’, il legale della SSC Napoli Mattia Grassani ha rilasciato alcune dichiarazioni a tal proposito. Di seguito uno stralcio del suo intervento: “Sono molto sorpreso, mi sarei aspettato una richiesta di proscioglimento pieno o una proposta più mite. Più che sorpreso sono perplesso dinanzi a queste richieste di sanzioni. I dirigenti coinvolti sono chiamati a rispondere per una unica operazione che è l’unica che non arriva dall’indagine condotta dalla Procura di Torino”.

Poi prosegue: “Sul valore di Osimhen non si può scherzare. E’ stato acquistato a 72 milioni e ora vale oltre 100 milioni, forse addirittura il doppio. Ma di cosa stiamo parlando? I valori delle contropartite tecniche erano in linea con i valori di mercato”. E conclude: “Poi la giurisprudenza, statale e sportiva, più volte ha affermato che non è possibile individuare criteri standard per le valutazioni dei calciatori. Questa è una operazione condotta con trasparenza, con un calciatore di indubbio valore”.