“Mi accadde alla Juventus”: Lazio, Sarri non si trattiene in diretta

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato nel postpartita contro il Torino, tornando su di un episodio ai tempi della Juventus.

La Lazio non va oltre il pari contro il Torino. Un 1-1, maturato solo nel finale grazie alla rete di Immobile, che impedisce ai biancocelesti di superare una Roma attesa dal difficile match contro il Napoli. Un pari che però consente soprattutto alla Fiorentina di agguantare proprio i biancocelesti in classifica.

Maurizio Sarri tecnico della Lazio
Maurizio Sarri (Ansa)

Abbiamo sofferto l’aggressività degli avversari.” ha spiegato il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri in conferenza stampa. “Abbiamo fatto pochissimi movimenti senza palla. Non siamo andati in profondità. Così facendo gli abbiamo concesso di palleggiare troppo. Noi, dal canto nostro, siamo stati troppo distanti. La squadra non aveva le giuste distanze.”

Non tutto però è da buttare. Infatti Maurizio Sarri riconosce l’aspetto positivo della reazione avuta dalla Lazio nel finale di partita. Reazione che ha portato al pari nel finale: “E’ stata una reazione positiva. Sotto l’aspetto caratteriale è un grande passo in avanti. In passato avremmo mollato subito, invece adesso no. Dispiace solo che se questa reazione ci fosse stata prima, la partita la potevamo anche vincere. Certo, non sarebbe stata meritata.”

Luiz Felipe della Lazio
Luiz Felipe (LaPresse)

Lazio, Sarri sull’episodio di Luiz Felipe: “Così alla Juventus…”

Il tecnico della Lazio torna poi sull’episodio del cambio di Luiz Felipe, paragonandolo ad un’altra situazione che gli è successa in precedenza quando allenava la Juventus. “Mi sono arrabbiato con tutta la squadra. Quando si è fatto male Patric non era pronto. Poi dopo non abbiamo buttato la palla fuori per fare il cambio.”

Sul perché Sarri ci tenesse tanto alla cosa, la spiegazione coinvolge appunto anche la Juventus: “Una cosa simile mi è costata l’eliminazione dalla Champions League con la Juventus. de Ligt era fuori e il Lione segnò sfruttando la superiorità numerica. Da allora su queste situazioni voglio sempre che la squadra metta fuori la palla il prima possibile