“Inutile nasconderlo”: Juventus-Bonucci, doppietta e rivelazione a sorpresa

Bonucci felice dopo la doppietta rifilata al Venezia che ha permesso alla Juventus di vincere: la sua rivelazione a sorpresa.

Due gol per blindare la qualificazione in Champions League e far restare la Juventus in scia al Napoli terzo. Leonardo Bonucci non poteva festeggiare in maniera migliore il suo 35esimo compleanno. Portano infatti la sua firma le reti che hanno consentito ai bianconeri di battere il Venezia ultimo in classifica: un gol di testa ad inizio gara e poi un tap-in vincente, su assist di Danilo.

Juventus, Bonucci festeggia
Leonardo Bonucci (Ansa)

Nella giornata in cui è andata in scena l’ennesima prova incolore di Dusan Vlahovic (a secco pure contro il Sassuolo), ci ha quindi pensato il difensore a trascinare la propria squadra verso il successo. Una prestazione maiuscola che conferma, una volta di più, l’importanza del giocatore all’interno dello schieramento tattico del tecnico Massimiliano Allegri (finito in ogni caso nel mirino dei tifosi).

Proprio l’ex Milan potrebbe diventare il nuovo capitano della formazione nella prossima stagione: Paulo Dybala, infatti, lascerà la compagnia mentre Giorgio Chiellini sta valutando l’idea di trasferirsi negli Stati Uniti. Una decisione in merito verrà presa soltanto più avanti ma per Bonucci indossare la fascia non sarebbe affatto un problema. Anzi.

Bonucci festeggia
Leonardo Bonucci (Ansa)

Juventus, Bonucci parla della fascia da capitano

Proprio il difensore, nel corso dell’intervista post-partita a ‘Dazn’, ha rivelato a sorpresa di sentirsi ancora più motivato e responsabile nei confronti dei compagni quando la indossa. “Inutile nascondere che quando porto la fascia di capitano scatta qualcosa in più. Cerco di essere da esempio – ha affermato – la fascia è relativa ma bisogna essere un punto di riferimento sempre”.

Bonucci ha poi parlato di Fabio Miretti, schierato per la prima volta dal primo minuto con ottimi risultati. “Ha fatto una grande prestazione, ha giocato in verticale tanti palloni. Gli avevo detto di giocare come in Primavera e in Under e che tutti sbagliamo. Se faceva un errore doveva guardare subito avanti”. Una battuta sul finale di stagione che attende la Juventus: “Quest’anno bastavano due o quattro punti in più per lo scudetto”.