Inter, salti di gioia per i tifosi: può firmare fino al 2024, ingaggio monstre

L’Inter vuole blindare uno dei suoi pilastri con rinnovo e adeguamento di contratto: l’ingaggio monstre lo avvicinerebbe ai top di Serie A

La vittoria contro l’Udinese ha fatto dimenticare in parte il passo falso nel recupero con il Bologna. Il kappaò del ‘Dall’Ara’ continua però ad avere delle ripercussioni in classifica, dove l’Inter è distante due lunghezze dal Milan a 270’ dalla fine del campionato.

Zhang sorridente
Steven Zhang (Ansa Foto)

I progetti nerazzurri del prossimo futuro non sembrano comunque passare attraverso la riconferma o meno dello scudetto sulle maglie. La società pertanto è pronta a compiere un passo importante a prescindere dall’esito finale della contesa con i cugini.

Inzaghi soddisfatto
Inzaghi (LaPresse)

Inter, per Inzaghi rinnovo e adeguamento del contratto: si avvicinerà ai due allenatori più pagati

‘La Gazzetta dello Sport’ parla dell’idea della società nerazzurra di rinnovare il contratto di Simone Inzaghi. Un anno fa, il tecnico piacentino ha legato il suo nome all’Inter fino al 2023. Un accordo della durata di due anni ma adesso è pronto a sedersi nuovamente al tavolo con Zhang e Marotta per discutere il rinnovo e l’adeguamento economico.

La testata milanese insiste infatti su questi due punti. L’intenzione della società nerazzurra è quella di vincolare ulteriormente l’allenatore ex Lazio e per farlo lavora al contratto di Inzaghi. Il trainer firmerà il rinnovo fino al 2024 ad una cifra sensibilmente superiore rispetto a quella attuale. L’idea dell’Inter è quella di portare il suo ingaggio dagli attuali 4 milioni di euro netti a stagione a 5.5. Un ritocco di un milione e mezzo per una retribuzione monstre.

Con questo passaggio, Inzaghi ridurrebbe la distanza dai due allenatori più pagati in Serie A in questo momento, Massimiliano Allegri e José Mourinho. Questi ultimi due, come riportato da ‘Goal.com’, guidano la classifica con 7 milioni di euro netti a stagione. Il rinnovo alle cifre paventate da ‘La Gazzetta dello Sport’ ridurrebbe il gap.