“Ecco cosa farei”: De Laurentiis e l’alternativa alla Champions League

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, si sofferma sulla Champions League e sulla Superlega

La Champions League ha generato diverse critiche per il format e i ricavi per le big e le squadre medio-piccole che vi partecipano. Di questi tempi, lo scorso anno, l’argomento centrale era la Superlega. L’istituzione di questa nuova competizione ha smobilitato diverse tifoserie, soprattutto quelle inglesi. Tutti i tifosi dei club, soprattutto quelli coinvolti hanno contestato gli ideatori, ovvero Florentino Perez e Andrea Agnelli, e i club che avevano intenzione di partecipare. E oggi De Laurentiis ha detto la sua opinione.

De Laurentiis e la Superlega
De Laurentiis (LaPresse)

La concezione del calcio di De Laurentiis genera sempre discussioni, ma appare molto decisa il più delle volte. Il presidente del Napoli, questo pomeriggio, ha parlato all’Istituto Tecnico Francesco Giordani. Ha toccato vari temi, soprattutto della sua idea di Champions e della Superlega, e di come lui la modificherebbe. Insomma, non abbandonando del tutto l’idea e i principi economici di base.

De Laurentiis e la Superlega
De Laurentiis e Agnelli (ANSA)

Napoli, De Laurentiis propone una riforma della Champions

Di seguito, le parole di De Laurentiis: “Ho fatto subito una telefonata ad Andrea Agnelli per spiegargli che stava sbagliando. Non sono d’accordo a questa Superlega, ma nemmeno a questa Champions. Ci partecipo per questioni di fatturato”. Una posizione di mezzo, alimentata dalla sua idea: “Io farei due gironi da 25 squadre. Un girone con le prime cinque dei top 5 campionati. Un altro, invece, con le 25 vincitrici degli altri 25 campionati. Poi partite incrociate tra i due gironi”.

Parole che spiegano al meglio l’idea di calcio di De Laurentiis. Che dice di no alla Superlega attuale, ma che è favorevole a una riforma della Champions League attuale di Ceferin. Una Coppa al quale il Napoli parteciperà il prossimo anno dopo la vittoria col Sassuolo e il pareggio della Roma col Bologna.