Milan, rivelazione a sorpresa: svelato il futuro di Ibrahimovic

Il Milan non vuole rinunciare alle proprie colonne portanti e pensa perciò anche al futuro: Ibrahimovic ora può restare 

Il Milan si sta concentrando al meglio per il match che dovrà giocare nella serata di domani contro il Verona. L’obiettivo principale, al momento, è quello di non mollare neanche un centimetro nella corsa Scudetto. E di superare, nuovamente, l’Inter. Occhi puntati, però, anche sul futuro di Ibrahimovic.

Giocatori del Milan a bordocampo
Milan (LaPresse)

Per non perdere terreno in vetta alla classifica, Stefano Pioli sa che può affidarsi anche alle colonne portanti della squadra. Zlatan Ibrahimovic è un di queste, se non la colonna portante per eccellenza di questo gruppo. E ha dimostrato di esserlo, nonostante gli infortuni riportati, in diverse occasioni chiave di questo campionato.

Il suo contratto con il Milan scadrà il 30 giugno 2022. Quindi tra poco più di un mese e non è ancora certo ciò che deciderà di fare. Se dare l’addio al mondo del calcio, se andare altrove o se fare un altro anno nel club rossonero. Di tutto questo ha parlato la giornalista svedese Jennifer Wagerup ai microfoni di ‘SVT’.

Ibrahimovic guarda di lato Milan
Zlatan Ibrahimovic (ANSA Foto)

Calciomercato Milan, Wagerup sul futuro di Ibrahimovic: “Non è certo che lascerà, il Milan non vuole lasciarlo”

Jennifer Wagerup, giornalista svedese vicina a Zlatan Ibrahimovic, ai microfoni di ‘SVT’ ha rivelato: “Due anni fa stava per lasciare il Milan. Avrebbe fatto solo metà stagione con la pandemia e senza pubblico. Non sarebbe potuta finire così una carriera del genere. Merita di finire davanti a tribune affollate, fuochi d’artificio e inaugurazione. Detto questo, non è certo che lascerà dopo questa stagione“.

“È così grande – ha continuato la giornalista – un’icona per il Milan. Se dovesse lasciare il calcio potrebbe diventare un direttore sportivo o qualcosa di simile. Il Milan non vuole lasciarlo andar via e lui vorrebbe restare in Italia. Ritorno in Svezia? È un piccolo paese. In Italia c’è il grande calcio, i grandi soldi, i grandi nomi, i grandi programmi TV. Non credo che se ne andrà”.