Colpo di scena DAZN: notizia dell’ultim’ora per i tifosi

Si lavora per risolvere il nodo legato ai diritti di Tim e Dazn lavora su più fronti mentre Auditel sperimenta per risolvere un’altra grana

Sono ancora molti i verdetti da definire in queste ultime due giornate del campionato di Serie A. Il campionato italiano terrà ancora incollati alla tv milioni di telespettatori che seguiranno tribolanti le sorti della propria squadra. Ad appassionare i tifosi non solo la corsa al vertice, con Milan e Inter a due punti di distanza uno dall’altra, ma anche la lotta per l’Europa e quella per la salvezza.

Diletta Leotta speranzosa
Diletta Leotta (Ansa Foto)

Nel frattempo, dietro le quinte si lavora per cercare di sciogliere i nodi relativi ai diritti tv, in maniera particolare quello tra Dazn e Tim con quest’ultimo che aveva trovato un accordo con la piattaforma del Regno Unito per ospitare la sua App su Timvision, sperando che mediante questa scelta potesse veicolare gli abbonamenti a banda ultralarga.

Un operatore televisivo al Velodrome
Telecamera (LaPresse)

Diritti tv, Dazn tratta con Amazon e Vodafone e intanto parte la sperimentazione per verificare la total audience

Per poter ospitare l’App di Dazn su Timvision, l’operatore di telecomunicazione ha stipulato un accordo di 340 milioni di euro a stagione. Ora tuttavia vorrebbe pagare soltanto 100 milioni a stagione.

Dazn per questa ragione, secondo quanto riferito dal quotidiano ‘Verità & Affari’ starebbe trattando con altri operatori per cedere parte dei suoi diritti. Tra questi c’è chiaramente Sky, che fino alla passata stagione trasmetteva il campionato, ma anche con due media company in grado di fornire servizi over-the-top (OTT), come Amazon e Vodafone. In particolare, il primo, da quest’anno si occupa già della trasmissione di partite via streaming, avendo acquistato i diritti per trasmettere in esclusiva 16 gare mediante l’App Prime Video.

Nel frattempo, da questa settimana, scrive ancora ‘Verità & Affari’, è partita la sperimentazione della rilevazione dei dati d’ascolto da parte di Auditel, dopo una richiesta dell’Agcom.

Il problema nasce poiché Dazn ha usato Nielsen e la piattaforma Usa Conviva per fare delle rivelazioni. Sono però entrambe società che non usano sistemi di rilevazione certificati.
La piattaforma del Regno Unito ha un contratto con Auditel dal 2019 per le rilevazioni che concernono solo quelle che si collegano mediante tv (non total audience, dunque). In quel caso, le rilevazioni effettuate sono molto inferiori a quelle rilevate da Nielsen. Dazn sottolinea però che l’audience registrata non può essere misurata solo sulla tv ma deve comprendere pure gli altri device che possono collegarsi alla rete.

Da questa giornata pertanto inizierà la sperimentazione di Auditel con un SDK (software devolopment kit, pacchetto di sviluppo per applicazioni) per certificare la total audience ed evitare sanzioni da parte di Agcom.