Sassuolo-Milan, i tifosi tremano: l’annuncio dal club è perentorio

Sassuolo-Milan è una delle gare che nell’ultimo turno di Serie A decideranno lo Scudetto. Un annuncio accende il clima in vista del match.

Parafrasando una nota pubblicità, mentre si appresta a concludere il nono campionato consecutivo in Serie A il Sassuolo conferma di non essere una favola o un sogno, ma una solida realtà. Ottava forza del calcio italiano nelle ultime due stagioni, i nero-verdi si sono “normalizzati” nella stagione che sta per chiudere i battenti ma hanno ancora un obiettivo da inseguire.

Stefano Pioli Scudetto Sassuolo-Milan
Stefano Pioli (LaPresse)

Concludere la Serie A 2021/2022 nella parte sinistra della classifica sarebbe comunque un buon risultato dopo l’inevitabile assestamento legato alla fine del ciclo legato a Roberto De Zerbi. Un piazzamento che al momento gli emiliani si giocano con Torino e Verona e che potrebbe diventare realtà in caso di risultato positivo contro il Milan all’ultimo turno.

Una sfida di cui da giorni parla tutta Italia: primo in classifica con due punti di vantaggio sull’Inter, il Milan si gioca lo Scudetto al Mapei Stadium in 90 minuti in cui dovrà strappare almeno un pareggio. Molti si interrogano sulle motivazioni del Sassuolo, illazioni a cui il DS emiliano Giovanni Carnevali ha risposto in un’intervista concessa al Corriere della Sera.

Giovanni Carnevali DS Sassuolo
Giovanni Carnevali (LaPresse)

Sassuolo-Milan, Carnevali: “Non faremo alcun regalo”

A proposito della gara, che verrà giocata in contemporanea con Inter-Sampdoria domenica 22 maggio alle ore 18, Carnevali ricorda i numerosi dispiaceri dati al Diavolo: la gara che nel 2014 portò al licenziamento di Allegri, le vittorie quando in panchina sedevano Seedorf e Filippo Inzaghi, aggiungendo che il Sassuolo ha il dovere morale di concludere il campionato nel migliore dei modi.

“Per essere chiari non regaleremo niente”, afferma, concludendo un discorso che è cominciato su un campionato che se dovesse concludersi con la vittoria del Milan avrebbe un esito che “un po’ è merito dei rossoneri e un po’ demerito dell’Inter“. Ma che comunque il Diavolo ha dimostrato di meritare. Anche perché “a inizio stagione Inter e Napoli avevano qualcosa in più, ma nelle ultime quattro giornate Pioli e i suoi hanno dimostrato di essere i più forti”.

Domenica il Mapei sarà preso d’assalto dai tifosi del Milan, anche se il Sassuolo ha voluto precisare che al di fuori del settore ospiti non ci sarà spazio per i rossoneri: “Erano pochi i 75mila posti di San Siro per la sfida con l’Atalanta, figuriamoci i 24mila del Mapei”. Spazio infine anche per alcune considerazioni sui gioielli nero-verdi, ancora una volta al centro di discorsi di mercato in ottica big.

Raspadori ha tante qualità, ma ha ancora bisogno di esperienza. Dovesse andare alla Juventus come erede di Dybala potrebbe essere in difficoltà. Berardi è il nostro campione, 15 gol e 14 assist anche quest’anno. Il Milan lo seguiva ma con le voci sul cambio di proprietà si è fermato tutto. Scamacca è unico, ma la nostra Serie A non ha molta forza economica. Vorrei restasse qui, ma temo abbia maggiore mercato all’estero.”