“Non vedo l’ora…”: Fiorentina-Juventus, Vlahovic fa infuriare i tifosi viola

Le parole dell’attaccante ex Fiorentina Dusan Vlahovic, che oggi veste la maglia della Juventus

La Juventus ha deciso di avviare un nuovo progetto tecnico con l’acquisto di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina. Il centravanti serbo non voleva più restare a Firenze e Commisso ha scelto di accettare l’offerta del club bianconero, per evitare di perderlo a zero. In un certo senso, la viola è stata quasi costretta a cedere il giocatore dopo il suo rifiuto del rinnovo di contratto, tra l’altro anche a cifre molto alte. Inutile dire che la scelta di Vlahovic di andare alla Juve ha creato un clima teso nei suoi confronti.

Vlahovic Chiesa
Vlahovic (LaPresse)

Fino a questo momento, l’esperienza di Vlahovic alla Juventus è stata poco esaltante. Dopo l’entusiasmo iniziale, l’attaccante ha segnato pochi gol e non è riuscito a portare a casa alcun trofeo. La prossima estate la rivoluzione del club continuerà, per riportare lo scudetto a Torino dopo due anni di digiuno e superare gli ottavi di Champions, dove quest’anno ha vinto il Villarreal.

Vlahovic Chiesa
Chiesa (LaPresse)

Juventus-Fiorentina, Vlahovic parla di Chiesa

Dusan Vlahovic ha parlato durante la presentazione del libro a lui dedicato, al Salone di Torino. L’attaccante della Juventus ha parlato anche del rapporto e del feeling che si è creato con Federico Chiesa dai tempi in cui entrambi giocavano nella Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni riportate da Sportmediaset: “A Firenze abbiamo condiviso tre anni, mi ha visto crescere quand’ero un ragazzino. Mi dispiace che si sia fatto male quando sono arrivato, spero torni il prima possibile. Voglio vincere con lui”.

Vlahovic ha poi continuato: “Voglio ritrovare l’intesa con lui come c’era alla Fiorentina. Fortunatamente giochiamo di nuovo insieme, non vedo l’ora di farlo con lui quando tornerà”. Parole forti che non faranno piacere, comunque, ai tifosi viola vista la rivalità tra le due squadre e il serbo che non vede l’ora di ritrovare quell’intesa che proprio Firenze aveva fatto sognare.