Italia, Senesi conferma tutto: “Mancini mi ha chiamato, ma volevo l’Argentina”

Mancini avvierà un nuovo ciclo dell’Italia dopo la mancata qualificazione ai Mondiali ma un giocatore si tira fuori: spunta il rifiuto.

Si prepara a voltare pagina la Nazionale. La mancata qualificazione ai Mondiali in programma in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre continua ad essere una ferita aperta per il Ct Roberto Mancini il quale, nelle prossime settimane, proverà ad avviare un altro ciclo puntando su diversi volti nuovi. L’occasione per vederli all’opera arriverà presto: il primo giugno, infatti, è in programma la sfida con l’Argentina mentre tre giorni dopo la selezione affronterà la Germania.

Italia, Mancini deluso
Roberto Mancini (Ansa)

La lista dei giocatori convocati verrà diramata nei prossimi giorni ma è già certo che non conterrà il nome di Marcos Senesi. La redazione di ‘SerieANews’ vi aveva raccontato in esclusiva il pressing del CT della Nazionale su Senesi che, però, ha preso una decisione diversa da quanto sperato da Mancini. Il difensore attualmente in forza al Feyenoord, infatti, nonostante il corteggiamento dell’allenatore ha scelto di difendere i colori dell’Albiceleste. Un rifiuto garbato ma netto, con il giocatore che nella giornata odierna ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a non sposare la causa azzurra.

“La cosa dell’Italia è reale, ho avuto contatti con Mancini e mi ha parlato del suo progetto. Più che convincermi – ha detto ai microfoni del quotidiano ‘Olè’ – mi ha parlato del progetto che ha, che vuole mettere insieme una nuova squadra e voleva che ne facessi parte. Sta per fare un’importante ristrutturazione e voleva che ne facessi parte”. A prevalere, però, è stato l’amore nei confronti del proprio Paese.

Senesi in tackle su Bakambu
Cedric Bakambu e Marcos Senesi (Ansa)

Mancini, Senesi rifiuta l’Italia: ecco perché

Senesi, dopo un confronto avuto con la propria famiglia, ha quindi deciso di rispondere alla convocazione del Ct Lionel Scaloni. “Fin da bambino ho sempre sognato di giocare con la Nazionale argentina, è da un anno che vado a letto pensando di avere la mia possibilità”. Una chance che ora si sta per concretizzare.

Prima, però, c’è una Conference League da conquistare ai danni della Roma. La finale è in programma il 25 maggio ed il difensore (autore di 3 gol ed altrettanti assist in 48 apparizioni complessive con la maglia degli olandesi) è carico. “È una coppa nuova che ancora nessuno ha, vogliamo fare la storia del club”.